gotta /'got:a/ s. f. [lat. gutta "goccia", per la convinzione mediev. che la malattia fosse dovuta a gocce alterate degli umori del corpo]. - (med.) [malattia del ricambio caratterizzata da accessi dolorosi [...] acuti alle articolazioni] ≈ (ant.) [delle mani] chiragra, [di dolore alla spalla di origine gottosa] omagra, [del piede] podagra. ‖ artrite ...
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rachitide /ra'kitide/ s. f. [dal gr. rhakhîtis "malattia della spina dorsale"]. - (med.) [malattia dovuta a carenza di vitamina D, per cui le ossa risultano molli e cedevoli] ≈ rachitismo. ...
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morire [lat. ✻mŏrĭre per il lat. class. mŏri] (pres. io muòio, tu muòri, egli muòre, noi moriamo, voi morite, essi muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. [...] il nostro amato presidente ci ha lasciati), mancare (è mancato all’improvviso), venire meno (è venuto meno in seguito a una grave malattia). Com. è anche l’espressione non esserci più (o non essere più tra noi e sim.): il nostro amico non è più ...
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guarire (ant. guerire) [dal germ. ✻warjan "difendere"] (io guarisco, tu guarisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fare tornare sano un malato, anche con le prep. di, da del secondo arg.: il medico lo guarì del (o [...] ↔ ammalare, ammalarsi, cadere malato. 2. a. [di ferita, non esserci più] ≈ chiudersi, cicatrizzarsi, rimarginarsi, risanarsi. b. [di malattia, regredire fino a non esserci più: l'anemia è guarita] ≈ (fam.) andare via, passare, risolversi, scomparire ...
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noso- [dal gr. nósos "malattia"]. - (med.) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "malattia": nosocomio, nosologia, ecc. ...
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oidio /o'idjo/ s. m. [der del gr. ōión "uovo", con suff. dim.]. - (bot.) [nome delle specie di funghi ascomiceti che provocano una particolare malattia di alcune piante e, anche, la malattia stessa] ≈ [...] crittogama della vite, mal bianco, nebbia ...
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incurabile /inku'rabile/ agg. [dal lat. tardo incurabilis]. - 1. [di malattia, che non dà speranza di guarigione: sordità, cecità i.] ≈ (lett.) immedicabile, inguaribile, insanabile. ↑ esiziale, letale, [...] ., male incurabile → □. 2. [di difetto, vizio e sim., che non può essere corretto] ≈ e ↔ [→ INCORREGGIBILE (1)]. □ male incurabile [denominazione pop. della malattia tumorale, nelle sue forme fatali] ≈ cancro, (pop.) male del secolo, Ⓣ (med.) tumore. ...
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indebolire [der. di debole, col pref. in-¹] (io indebolisco, tu indebolisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere debole qualcuno: la malattia l'ha molto indebolito] ≈ abbattere, (fam.) buttare giù, debilitare, [...] potenziarsi, rafforzarsi, rinforzarsi. ■ indebolirsi v. intr. pron. [di persona, diventare debole, anche fig.: i. per malattia, per i digiuni, per l'età] ≈ abbattersi, debilitarsi, estenuarsi, fiaccarsi, infiacchirsi, svigorirsi. ↑ Ⓣ (med.) defedarsi ...
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infermo /in'fermo/ [lat. infirmus "debole", der. di firmus "fermo, saldo, forte", col pref. in-²], lett. - ■ agg. 1. [affetto da una malattia, per lo più di chi è costretto a letto o all'immobilità: cadere [...] , sofferente. ↔ sano. 2. (fig.) [privo di saldezza morale: animo i.] ≈ debole, fiacco, indifeso, malfermo. ↔ energico, vigoroso. ■ s. m. (f. -a) [chi è affetto da una malattia: visitare gli i.] ≈ ammalato, malato. ↑ invalido. ↓ sofferente. ↔ sano. ...
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Fabio Rossi
morire. Finestra di approfondimento
Tabù linguistici - Al pari di altri termini riguardanti malattie, sesso, funzioni fisiologiche, ecc., m. e morte sono considerate parole tabù nella nostra [...] il nostro amato presidente ci ha lasciati), mancare (è mancato all’improvviso), venire meno (è venuto meno in seguito a una grave malattia). Com. è anche l’espressione non esserci più (o non essere più tra noi e sim.): il nostro amico non è più ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...