Goldin, Nan (propr. Nancy). - Artista e fotografa statunitense (n. Washington 1953). A New York (1978) ha iniziato a elaborare un diaporama, The ballad of sexual dependency – opera realizzata selezionando [...] la sua famiglia, gli amici, con le loro storie, vicissitudini e tragedie (omosessualità, travestitismo, tossicodipendenza, prostituzione, malattia, violenza), sé stessa. Tra le sue pubblicazioni: The other side (1992), Vakat (1993, in collaborazione ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] ; di tale esperienza restano alcuni ritratti di carattere socio-umanitario.
Nel 1908, durante un breve periodo di malattia, eseguì la prima composizione astratta, un acquerello dal titolo Nevrastenia, cui seguirono, l'anno successivo, i dipinti ...
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OPICINO de Canistris
M. Camille
Storico, ecclesiastico, miniatore e calligrafo, nato nei pressi di Pavia il 24 dicembre 1296 e attivo principalmente ad Avignone come scrivano nella Penitenzieria apostolica.Autore [...] -1906, pp. 1-52; Gianani, 1927), O. è ricordato soprattutto per due manoscritti autografi, entrambi iniziati dopo la gravissima malattia che, come egli stesso narra nel Liber, lo colpì il 31 marzo 1334 e che lo lasciò parzialmente paralizzato alla ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] sono databili intorno al 1540: l'Allegoria della malattia dall'analogo soggetto nella loggia della Grotta a palazzo morì a Mantova, senza figli, il 15 dic. 1582 dopo una breve malattia (Bellini, 1979, p. 123). Al fratello Teodoro spettò di restituire ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] bambini per età e, per quelli più grandi (6-12 anni), anche per sesso.
O. psichiatrici
La storia degli o. per le malattie mentali (manicomi) è all’origine legata a quella dei grandi ‘ospizi dei poveri’, che si diffusero in Europa durante il 17° sec ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] , quando l'attività di Giacomo Parolini, che sin allora aveva dominato l'ambiente artistico locale, iniziò a diradarsi per la malattia del pittore né il figlio Francesco era ancora in grado di sostituirlo. Non è da escludere che il trasferimento a ...
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Pittore (Vienna 1846 - ivi 1903). Formatosi all'Accademia di Vienna, a Monaco fece parte della cerchia di W. Leibl e V. Trübner. Più volte in Italia, visse a Venezia (1876-82) e quindi a Parigi (1882-94), [...] pura, basata sul colore e sul tocco; dipinse paesaggi e nature morte (Foresta presso Purkersdorf, 1872, Österreichische Galerie; Natura morta con tazza bianca, 1885, ivi). Costretto all'inattività da una malattia mentale, tornò a Vienna nel 1894. ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] -77) di Parigi, dove ebbe modo di conoscere intimamente Meissonier. Il lungo periodo felicemente produttivo fu interrotto da una grave malattia mentale e da una crisi intellettuale nata dal dissidio tra la spontanea tendenza a un vivace e pittorico ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] nel 1883 a Roma, dove si stabilì.
Di fatto, nel corso dell'ultimo decennio dell'Ottocento, in seguito a una lunga malattia, la G. trascorse un periodo di convalescenza nel Biellese dove ebbe modo di conoscere il paesaggista L. Delleani, che l'avviò ...
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Pittore (Pitaru 1838 - Câmpina 1907). Da ragazzo lavorò come pittore di icone, per passare poi all'affresco. Nel 1861 riuscì ad andare a Parigi, dove fu impressionato dalla scuola di Barbizon e da Millet. [...] a Parigi (1886-87), disturbi alla vista lo indussero a ritornare in Romania, dove poté ancora dipingere negli intervalli della malattia. Della sua copiosa opera, gran parte è conservata nelle collezioni di stato a Bucarest e nella casa dell'artista a ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.