CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] ") per recarsi a completare i suoi studi a Roma. Avrebbe dovuto rimanervi per cinque anni ma già nel 1788, colto da malattia, tornò a Napoli. I due anni trascorsi a Roma furono comunque assai proficui, per i contatti che egli allora ebbe con ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] veste di monaco vallombrosano. Per lo stesso volume il G. completò il frontespizio, lasciato incompleto dal padre a causa della grave malattia che lo aveva colpito negli ultimi mesi della sua vita. Era stato ancora a fianco del padre tra il 1757 e il ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] all'epidemia di colera che in quell'anno colpì la città di Nola; costretto a lasciare la scuola per l'aggravarsi della malattia, si trasferì con tutta la famiglia nella casa paterna di San Paolo Belsito (Napoli) dove morì il 29 maggio 1894.
Secondo ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] quanto è stato affermato dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che definisce la salute "non come assenza di malattia, ma come stato di completo benessere psico-fisico e sociale".
È interessante elencare i vari passaggi storici che hanno ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] anche come Oltre Guernica, pubblicato nella rivista Numero di Novara (II, marzo 1946). Nell’autunno, a causa del riacutizzarsi della malattia, tornò ad Asiago (M.L. Paganin, 2005, p. 93), dove realizzò varie sculture in legno che espose nel 1947 in ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] si ammalò e pochi anni dopo, appena quarantasettenne, morì a Milano il 29 nov. 1895.
Prima di essere colpito dalla malattia, era solito interrompere il lavoro in studio per fare lunghi viaggi in località marine e montane per trovare nuovi spunti e ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] correnti culturali moderne contribuirono fortemente alla sua formazione. A Roma egli si rivelò molto presto ritrattista raffinato. Una grave malattia, che doveva compromettere per sempre la sua salute, lo obbligò a ritornare a Sarno dove, dopo lunghe ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] affrescato dalla scuola del Benvenuti.
Volontario alla prima guerra d'indipendenza, dovette rinunziare alle campagne per una malattia contratta sotto Mantova. Ritornato a Firenze (ove nel 1854 prestò la sua opera di assistenza ai colerosi ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] tomba di famiglia nella chiesa di S. Domenico a Pistoia. Morì a Pistoia il 26 maggio 1693, dopo quindici giorni di malattia; il corpo fu esposto nella chiesa di S. Andrea, proprio di fronte a palazzo Fabroni, e il giorno successivo accompagnato in ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] è testimoniata da un Ritratto ad olio su cartone del maestro nel letto di morte al termine della sua lunga e dolorosa malattia.
L'opera, firmata e datata 1870, in deposito presso il Museo di Roma (di propr. del Museo di palazzo Venezia), dimostra già ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.