Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] all'età di nove anni cominciò a soffrire d'asma, malattia che lo tormentò tutta la vita. Frequentò il liceo Condorcet di Parigi (1887-89), dove strinse le prime amicizie importanti e collaborò al periodico studentesco Revue lilas; s'iscrisse poi alla ...
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Drammaturgo e narratore statunitense (New York 1914 - Stockbridge, Massachusetts, 2008). Dopo il debutto nel 1943 con l'atto unico I lay in Zion, si dedicò alla poesia (Winter crook, 1947) e, soprattutto, [...] alla narrativa con il romanzo The Cobweb (1954), centrato sulla malattia mentale. Si affermò, tuttavia, con The miracle worker, nato nel 1957 come teledramma e rappresentato con enorme successo a Broadway nel 1959. Il dramma, incentrato sulla ...
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Musicista francese (Parigi 1848 - Mont-de-Marsan 1933). Allievo di C. Franck, raggiunse larga notorietà come compositore di liriche per canto e pianoforte (bellissima, fra le altre, la Invitation au voyage [...] su versi di Ch. Baudelaire). La sua attività fu interrotta (1885) da una malattia nervosa. ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il 9 genn. 1816.
A causa di una grave malattia agli occhi non poté seguire regolari studi scolastici, ma riuscì ugualmente ad acquisire una considerevole formazione umanistica, facendo propri gli interessi poliedrici del nonno paterno, Filippo, che ...
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Gesuita (Diest, Brabante, 1599 - Roma 1621). Dopo avere studiato a Diest e Malines (1614-16) nel seminario e nel collegio dei gesuiti, entrò nella Compagnia nel 1616. Nel 1618 fu a Roma, al Collegio Romano, [...] per proseguirvi gli studî di filosofia. Colpito da malattia, affrontò la morte serenamente. Le reliquie sono a Roma in S. Ignazio, di fronte a quelle di s. Luigi Gonzaga, con cui, insieme a s. Stani slao Kostka, è patrono della gioventù studiosa. ...
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Poeta e critico croato (Drinovci, Erzegovina, 1898 - Zagabria 1925). Collaborò ai periodici dell'avanguardia, teorizzando l'adesione alle più innovative esperienze letterarie europee. Ammalatosi di tisi, [...] trasfuse nei versi (Preobraženja "Trasfigurazioni", 1920; Izabrane pjesme "Poesie scelte", post., 1933) le proprie meditazioni sulla morte, la malattia, l'ineguaglianza sociale, in un linguaggio tagliente ed essenziale, privo di artifici retorici. ...
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Medico italiano (Isoletta, Arce, 1873 - Roma 1970), primario degli Ospedali Riuniti di Roma e direttore del Policlinico Umberto I (1944-48) e dell'Ospedale di S. Spirito (1949-54), ha contribuito con i [...] suoi studî all'individuazione della febbre eruttiva, o esantematica, del Mediterraneo (malattia di C., che oggi è inquadrata tra le rickettsiosi). ...
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Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] of California di Los Angeles (1997) e un postdottorato in Neurobiologia dell'invecchiamento e malattia di Alzheimer alla University of Southern California (2000). Professore ordinario di Gerontologia e di scienze biologiche e direttore dell’Istituto ...
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Uomo politico inglese (Londra 1896 - Orsay, Parigi, 1980); deputato conservatore (1918), poi indipendente (1922-24), quindi laburista (1924; 1926-31), fondò infine (1932) la British union of fascists, [...] di cui fu il capo. Internato in virtù dei provvedimenti di emergenza (1940), fu rilasciato per malattia nel 1943. Dopo la guerra riprese, ma in tono minore, l'attività politica, pubblicando anche alcuni volumi: The alternative (1947); Europe: faith ...
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Medico (Spira 1833 - Berlino 1902), laringologo e pediatra; prof. di clinica medica a Jena (1861-72), Würzburg (1872-85), Berlino (dal 1885). A G. si devono gli studi sulla paralisi bilaterale degli adduttori [...] delle corde vocali che è determinata da lesioni del nucleo ambiguo (Malattia di G.) e la scoperta di una delle prove per la ricerca dei corpi chetonici nelle urine (Reazione di G.). ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.