Medico (Venaria Reale, Torino, 1907 - Firenze 1983); prof. univ. dal 1943, ha insegnato clinica oculistica nelle università di Sassari, Pisa e Firenze. Le sue ricerche più significative concernono la motilità [...] oculare, l'azione patogena sui tessuti oculari del virus influenzale e del virus della malattia di Newcastle, la trombosi allergica delle vene della retina, la chemioterapia dei tumori metastatici della coroide, lo strabismo di Hertwig-Magendie. Tra ...
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Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] all'univ. della Pennsylvania. Con A. Schüller e H. A. Christian contribuì alla descrizione della malattia di Hand-Schüller-Christian, forma cronica disseminata dell'istiocitosi X, che colpisce con assoluta predilezione soggetti di età compresa tra i ...
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Missionario ed esploratore (Cerro Veronese 1819 - Libo, Sudan, 1853). Assegnato al vicariato di Kharṭūm (1848), risalì il Nilo e fondò una nuova missione a Gondokoro, dalla quale si spinse in un viaggio, [...] ricco di risultati di cui lasciò relazione, tra le tribù dei Bari. Morì di malattia durante una successiva spedizione alle sorgenti del Nilo. ...
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Pseudonimo della scrittrice tedesca Eugenie John (Arnstadt, Turingia, 1825 - ivi 1887). Per la sua bella voce e il suo talento musicale ottenne la protezione della principessa di Schwarzburg-Sondershausen [...] e per breve tempo si esibì in teatro; ma fu costretta a sospendere la carriera per malattia. Alla corte della sua protettrice fino al 1863, diede da allora inizio a un'intensa attività letteraria, scrivendo romanzi, con trame semplici e soluzioni più ...
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Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] patogenetica della tabe dorsale (Spinnaja suchotka, kak sifilitičeskoe stradanie nervnoj sistemy "Tabe dorsale, come malattia sifilitica del sistema nervoso", 1895) e ha legato il suo nome a due formazioni del cervello: fibre di D., fascio di fibre ...
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Neurologo (Düsseldorf 1877 - Vaivara, Estonia, 1942), prof. di neurologia nell'univ. di Berlino (dal 1923); con i suoi studî (1911) ampliò la conoscenza sulla lipodistrofia progressiva già descritta (1906) [...] da R. Y. A. Barraquer e che è perciò da alcuni chiamata morbo di Barraquer-S. e, anche, malattia di Simons. ...
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Atleta italiana (n. Alessandria 1976). Laureata in Lingue e letterature straniere, ha lavorato come educatrice in un asilo nido. Specialista nelle gare di fondo e in particolare nella maratona è solo dopo [...] il 2010 che raggiunge il successo, anno in cui a causa della sua malattia, la sferocitosi ereditaria, le è stata asportata la milza. Ha esordito in Nazionale nel 2011, in occasione degli Europei di Cross di Velenje, in Slovenia. Nel 2012 è stata ...
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Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Studioso di anatomia clinica del sistema nervoso centrale, ha descritto una sindrome demenziale subacuta, dell'età giovanile [...] e di quella presenile, caratterizzata da un imponente quadro lesionale. Questa sindrome, su proposta di W. Spielmeyer, è denominata malattia di C.-Jacob perché analoga alla pseudosclerosi descritta da Alfons Jacob (1884-1931). ...
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Chirurgo francese (Parigi 1836 - ivi 1924); professore di patologia chirurgica (1880), poi (1890) di clinica chirurgica a Parigi, autore di un Traité de chirurgie (1890-92) e di un Manuel de diagnostic [...] chirurgical (in collaborazione, 1895-97), legò il suo nome alla descrizione della periartrite scapolo-omerale (malattia di D.) e al rinoscopio che è ancora indicato come speculum di Duplay. ...
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Medico (n. Karlskrona 1897 - m. 1966), prof. (dal 1931) di pediatria all'univ. di Lund. Ha lasciato numerosi studî di anatomia, batteriologia e relativi ai più svariati settori della pediatria; in particolare [...] studiò, con E. Letterer, la reticoloendoteliosi emorragica acuta del lattante che prende il nome di malattia di Letterer-S. ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.