Dermatologo tedesco (Jülich 1860 - Dortmund 1930). Ha descritto, nel 1898, la sindrome nota come malattia di F.: accumulo di un lipide derivato dalla ceramide (sfingolipoidosi) nei vasi e nei nervi a causa [...] della carenza di un enzima. Malattia ereditaria, colpisce soprattutto i maschi e si manifesta con un quadro polimorfo. ...
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Dermosifilografo francese (Sanviat 1860 - Royan 1914); descrisse una forma di alopecia con alterazioni dentarie, detta malattia di Jacquet, smentita dalla medicina contemporanea. ...
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Patologo svedese (n. Malmö 1892 - m. 1958); prof. di anatomia patologica nell'univ. di Lund. Malattia di L.: sindrome malformativa congenita, caratterizzata da formazioni angiomatose multiple, capillari, [...] nell'ambito del sistema nervoso centrale e da pseudocisti ...
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Romanziere statunitense (New York 1928 - Los Angeles 2004). Dopo una giovinezza avventurosa e segnata dalla malattia, ottenne vasta risonanza con Last exit to Brooklyn (1964; trad. it. 1976), una raccolta [...] di storie di emarginazione e di isolamento urbano, che per la sua crudezza sollevò scandalo, con conseguenti implicazioni giudiziarie per l'autore. Sulla stessa tematica sono incentrati i romanzi The room ...
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Pediatra (Berlino 1880 - ivi 1921). Ha svolto la sua attività a Berlino; nel 1914 ha descritto una malattia a carattere familiare, nota come malattia A. Niemann - L. Pick. ...
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Medico (n. Milwaukee 1876 - m. 1968); prof. di pediatria all'univ. di New York (1939-42). n Malattia di S. (anche linfocitosi infettiva acuta): rara malattia, presumibilmente virale, a decorso benigno, [...] che colpisce prevalentemente i bambini; si manifesta per lo più con stato infiammatorio delle vie aeree superiori ed è caratterizzata da marcata leucocitosi con linfocitosi relativa, senza concomitanti ...
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Otorinolaringoiatra (Regalbuto 1875- Catania 1947); dal 1913 prof. nell'univ. di Catania. Noto per le cosiddette Malattia di C. (ascesso otogeno della loggia sottolinguale) e Sindrome di C. (sindrome caratterizzata [...] da alterazioni neurologiche dovute a ipertrofia delle adenoidi o a sinusite del bambino) ...
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Matematico greco (m. 369 o 368 a. C.), operoso nel 375 a. C.; morì giovanissimo, per malattia contratta in guerra. Dal dialogo di Platone a lui intitolato si deduce che fu discepolo di Teodoro di Cirene [...] (v.), e che fu assai caro a Platone; fu uno dei più grandi matematici dell'antica Grecia. Pare infatti che la classificazione dei numeri irrazionali provenienti dall'estrazione di radice quadrata, contenuta ...
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Medico tedesco (1858-1925), noto per i suoi studî sul sonno. Prendono il suo nome la malattia di F., con cui è chiamata anche la narcolessia, e la sindrome di F., il cui quadro clinico è contrassegnato [...] da segni di sofferenza della corteccia cerebrale, della sostanza bianca sottocorticale e dei gangli della base, connesso ad eventi traumatici ripetuti e spesso determinato da deficit intellettivi, disturbi ...
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Medico (Dublino 1802 - ivi 1880). Prof. a Dublino, diede l'esatta descrizione dell'insufficienza delle valvole semilunari aortiche (malattia di C.). Si chiama polso di C. il caratteristico polso celere, [...] scoccante, che si osserva nella malattia di Corrigan. ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.