Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] La sua vita fu duramente segnata da alcuni tragici fatti (la morte del fratello, quella della moglie e una grave malattia) che ne influenzarono profondamente l'opera.
Figlio illegittimo di un ricco commerciante di tabacco, fu per alcuni anni educato ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] grave condizione morbosa la cui diagnosi sovente risulta di notevole difficoltà. Il C. aveva attentamente osservato numerosi casi della malattia, e in base al rilievo dei ben noti fenomeni anafilattici che si scatenano nei pazienti in conseguenza di ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] vien dato, tra l'altro, l'appellativo di "princeps latronum"). In questa linea, si apprende che, colpito da una grave malattia tra il 1327 e il 1330, e guaritone quasi miracolosamente, B. rinnovò radicalmente il suo modo di vivere dedicandosi alle ...
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BALLERINI, Fabrizio
Angela Codazzi
Nacque probabilmente a Perugia, ove visse tra la fine del sec. XVI e i primi anni del seguente. Le uniche notizie che lo riguardano sono contenute in alcune sue note [...] viaggio. A un mese dalla partenza da Corciano il B. sbarcò a Barcellona, dove fece una sosta di venti giorni per la malattia di uno dei suoi compagni. Poi per Burgos i tre arrivarono a San Giacomo di Compostella. Il ritorno si svolse per Valladolid ...
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Attrice italiana (Vigevano 1858 - Pittsburgh, Pennsylvania, 1924). Lavorò soprattutto per il teatro, imponendosi con un tipo di recitazione febbrile e di forte impatto emotivo e visivo, lontano dai consueti [...] possente; e recitando opere di Ibsen, D'Annunzio, M. Praga e T. Gallarati-Scotti fu in altre città d'Italia, a Londra, in Austria e negli Stati Uniti, dove, dopo breve malattia, si spense quasi improvvisamente; la sua salma fu trasportata ad Asolo. ...
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Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] all'attività letteraria quella pittorica e nel 1781 tenne un'esposizione personale a Villa Medici. Una grave malattia e preoccupazioni materiali determinarono la sua conversione al cattolicismo, mentre i giudizi poco favorevoli sulla sua pittura ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] e la morfologia del sistema nervoso, le importanti scoperte di neuroanatomia e i fondamentali contributi alla clinica delle malattie nervose e mentali. Nel 1896 aveva fondato il periodico Obozrenie psichiatrii, nevropatologii, i eksperimental´noj ...
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Sindacalista e uomo politico inglese (Winsford, Somerset, 1881 - Londra 1951); di famiglia poverissima, esercitò i più umili mestieri; associato dal 1910 nell'organizzazione sindacale dei portuali, nel [...] 'impero e dell'imperialismo britannico sostenendo l'autogoverno in Birmania, in India, a Ceylon, a Malta e a Terranova. Con il patto di Bruxelles collaborò all'avviamento verso l'unità dell'Europa occidentale. Si dimise il 13 marzo 1951 per malattia. ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] papale. Sta di fatto però che, almeno da quanto indicato nella dichiarazione dei due medici e dalla diagnosi della malattia che aveva già causato dei decessi, l'epidemia di tifo petecchiale era effettivamente presente nel territorio trentino, anche ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] B., ne escluse i contatti diretti con la grande arte romana: egli, per esempio, non dipinse mai più un affresco. La sua malattia limitò molto il tempo che poteva dedicare al lavoro, e, pur essendo vissuto sino a tarda età, la sua salute si mantenne ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.