BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] con altri rinomati studiosi. A Pavia, dove più a lungo dimorò, ascoltò le lezioni di A. Volta. Richiamato per una grave malattia del padre, fece ritorno a Palermo verso la metà del 1806, portando con sé una numerosa raccolta di piante, molte opere ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori libri, ma una grave malattia renale lo costrinse all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] anno sposò Clorinda Romei di Reggio Emilia. Nel 1860 venne nominato professore di pittura all'Accademia di Modena. Dopo lunga malattia, morì, per apoplessia, in Modena, il 15 ag. 1877.
Lo studio critico dell'opera dell'A. rivela un'anima timida ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] si occupò anche del lato amministrativo. Di salute cagionevole, sofferente di continui disturbi allo stomaco, morì dopo otto mesi di malattia il 13 nov. 1800; le esequie furono tenute nella chiesa della SS. Trinità.
Il necrologio riportato negli Atti ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] .
Soltanto nel 1903 J. Mecnikov ed E. Roux dimostrarono che le scimmie antropomorfe possono contrarre sperimentalmente la sifilide, malattia ritenuta fino ad allora esclusiva del genere umano. Nel 1906 il B. dimostrò la possibilità di provocare la ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] 1853 sposò il conte O. Pepoli, abbandonando, però, le scene solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora, a Parigi, in occasione dei funerali di G. Rossini, nella parte di contralto dello Stabat ...
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Schollander, DONALD (DON)
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Charlotte (North Carolina), 30 aprile 1946 • Specialità: 100 m, 200 m, 400 m stile libero; staffette
Detto il Pesce d'acqua dolce, Don [...] di Tokyo dovette superare momenti di seria difficoltà per essere stato colpito dalla mononucleosi, la malattia dei nuotatori, o come si disse allora, "la malattia che colpì Schollander". Visse una fiera rivalità con l'emergente Spitz, che lasciò ...
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AZZONE
Vittorio De Donato
Vescovo di Città di Castello, nato presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Fu eletto vescovo il 30 nov. 1234, quando era già canonico della cattedrale; in tale qualità, [...] fedeltà al papato, lo nominò legato pontificio a Massa Trabaria; ufficio questo che A. dové poi abbandonare a causa di una malattia e nel quale fu reintegrato dallo stesso Innocenzo il 7 maggio 1251. Soltanto dopo la morte di Federico II egli potè ...
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La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli [...] l’artista interviene sulle radiografie del suo cranio, sorta di tentativo di manipolare con il segno artistico la malattia che ne avrebbe provocato la morte. Presenti nelle collezioni museali di istituzioni pubbliche e private quali il Centro Georges ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] . Dopo la morte di Socrate (399), a cui, come ricorda egli stesso nel Fedone, non assisté a causa di una malattia, si recò, insieme con altri condiscepoli, a Megara presso il socratico Euclide, da dove tornò presto ad Atene. Rimastovi qualche ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.