ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] luogotenenza dell'A. in Calabria fu breve, in quanto egli tornò a Napoli il 21ag. 1487. L'anno seguente fu colpito da una malattia alle gambe, per cui rimase a letto per oltre due mesi, subendo anche un'operazione. Ad ogni modo le cure dei due medici ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] Berlino, dove restò dal 1747 al 1756 con uno stipendio annuo di seimila talleri. Costretta ad abbandonare le scene nel 1756 per grave malattia di petto, morì in una sua villa presso Torino il 28 ott. 1757 (il Fétis la fa morire nel 1792).
Scrive il ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] teoria del morbo petecchiale, né portare a pubblicazione varie opere iniziate, essendo quasi immobilizzato, negli ultimi anni, da una malattia polmonare.
Morì a Tremezzina, sul lago di Como, il 5 dic. 1827.
Tra gli scritti editi, principali (oltre la ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] e in Neue Lieder ("Canti nuovi") fanno avvertire, oltre la moda, la ricerca d'un senso inconsueto della natura. Una grave malattia lo dispose a subire l'influsso della religiosità pietistica della madre e ancora di più dell'amica di lei, Susanne von ...
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Attore statunitense (Evanston 1924 - Beverly Hills 2008); esordì sulle scene bambino, per ritornarvi dopo il 1944; nel 1947 fu con K. Cornell. Attivo in politica, conservatore convinto, H. è stato presidente [...] polemiche è stata la sua apparizione nel film-documentario Bowling for Colombine (2002) in cui, già reso fragile dalla malattia e nella solitudine della sua villa, interpreta se stesso e sostiene in forma soggettiva e irragionevole la validità della ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite Luigi (Firenze 1781 - Bologna 1841), uno dei maggiori comici della prima metà dell'Ottocento. Studente dapprima in legge, poi in chirurgia, nel 1804 esordì a Perugia [...] a Napoli con Majeroni; Gaetano (n. Milano 1825 - m. 1862) si dette alle scene dopo la morte del padre; la malattia mentale lo costrinse al ritiro; Pietro (Padova 1827 - Bologna dopo il 1904) esordì nel 1847: fu attore modesto; Leopoldo (Brescia ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] adulta hanno la propria radice in epoche infantili: in rapporti non felici con i genitori, in eventi traumatici (per esempio, una malattia, la morte di una persona cara, un abbandono) o in conflitti non risolti (per esempio, una forte aggressività e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ). Dopo aver lavorato con Cerletti e con Mario Gozzano (1898-1986), successore di quest’ultimo nella direzione della Clinica delle malattie nervose e mentali di Roma dal 1951, Bollea fondò nel 1948, assieme ad Adriano Ossicini, il primo Centro medico ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] di sé che ha voluto dare nelle opere più letterariamente costruite.
La F. morì a Roma il 13 genn. 1960 dopo una lunga malattia.
Fonti e Bibl.: Roma, Fondazione A. Gramsci, Fondo Aleramo; S. Slataper, Lettere a S. Aleramo, in Epistolario, a cura di G ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] al punto da indurlo a chiamare Giovanni Federico il proprio primogenito. Ritornato a Genova nell'ottobre 1599 a causa della malattia mortale del padre, il 23 marzo 1600 ottenne il dottorato in filosofia e medicina davanti al Collegio medico cittadino ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.