GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] "histerica melancolica". La giovane donna ne sperimentò diversi e quando finì in quello di Hal, nel 1734, la sua malattia mentale esplose in crisi violente. Il padre, obbligato a riprenderla con sé, nell'impossibilità di dedicarle le cure necessarie ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] "dramma umanitario" del 1846, il C. aveva qualcosa di più di una vicenda di convenzione, rappresentandovi l'angoscia per la malattia agli occhi che lo aveva colpito e che andava aggravandosi.
Del 1848 fu il suo primo rilevante successo, La suonatrice ...
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GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] varie attività lavorative, senza, però, particolare successo. Un profondo sentimento religioso manifestatosi in lui già prima della malattia e accentuatosi nel suo corso lo indusse ad abbandonare il secolo per entrare in un ordine monastico ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] nelle vicende belliche gli valse una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, ma gli procurò anche una malattia nervosa che gli impedì di lavorare sino al 1948. Ritornato all'attività economica che gli derivava dall'eredità patema, non ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] , XII [1901], pp. 7-19, 46-57, 82-96, in coll. con A. Maffucci) e sui problemi generali della malattia tubercolare (Questioni del giorno: per la lotta antitubercolare, Pisa 1900; La lotta sociale contro la tubercolosi: istruzioni, Torino 1926, Il ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] apr. 1545 il cardinale Farnese ne avvisava i cardinali legati.
La data della partenza subì però un rinvio a causa di una malattia, e solo il 7 giugno il Massarelli poté annotare nel suo diario l'ingresso in Trento del Benci. Il suo compito consisteva ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , il B. ne diffuse l'idea e le ragioni. Sofferente egli stesso di tubercolosi, il suo fisico cedé lentamente alla malattia, finché si spense in Firenze il 3 dic. 1884.
Facendo anche frutto dell'esperienza personale, egli aveva propugnato l'idea ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] maggio 1647 quando indirizzò una lettera ai canonici del duomo chiedendo di poter lasciare l'incarico a causa della grave malattia che lo costringeva a "mutar aria" e a trasferirsi "alla patria ovvero in altro luogo ove giudicarò meglio" (Mantese, p ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] .
I suoi lavori (alcuni ancora oggi sono testo di riferimento) riguardarono praticamente tutti i campi della specialità: le malattie flogistiche dell'etmoide; le alterazioni del senso del gusto; la fisiopatologia dell'esofago; i danni all'udito e all ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] trentina di lavori - dal momento che egli si spense a soli 56 anni, a Torino il 6 maggio 1962, dopo una lunga malattia.
Nel campo della scienza delle costruzioni il F. generalizzò i teoremi di E. Betti sui corpi elastici e di C.A. Castigliano sulle ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.