DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] si ammalò e pochi anni dopo, appena quarantasettenne, morì a Milano il 29 nov. 1895.
Prima di essere colpito dalla malattia, era solito interrompere il lavoro in studio per fare lunghi viaggi in località marine e montane per trovare nuovi spunti e ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] correnti culturali moderne contribuirono fortemente alla sua formazione. A Roma egli si rivelò molto presto ritrattista raffinato. Una grave malattia, che doveva compromettere per sempre la sua salute, lo obbligò a ritornare a Sarno dove, dopo lunghe ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] affrescato dalla scuola del Benvenuti.
Volontario alla prima guerra d'indipendenza, dovette rinunziare alle campagne per una malattia contratta sotto Mantova. Ritornato a Firenze (ove nel 1854 prestò la sua opera di assistenza ai colerosi ...
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Brooks, James L.
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a North Bergen (New Jersey) il 9 maggio 1940. Sceneggiatore e produttore di serie televisive di grande [...] , in particolare in Terms of endearment, raccontando una complessa vicenda familiare al cui interno esplode la tragedia della malattia. Il film, interpretato da Shirley MacLaine e Debra Winger, è stato il suo maggior successo ed è diventato ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] korpus (trad. it. Divisione cancro, 1969), che narra la vita di una corsia d'ospedale dominata dall'incertezza della malattia; entrambi uscirono all'estero nel 1968. Dal 1966 S. non poté più pubblicare ufficialmente in URSS e si trovò coinvolto ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] del paese con l’inserimento dell’educazione fisica tra le materie d’insegnamento. Nel 1880, colpito da una grave malattia agli occhi, rassegnò le dimissioni. Gli studi più importanti elaborati nell’ultimo decennio di vita teorizzano la modernità del ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] luglio aveva destinato i due versanti della sua eredità: le pertinenze fiorentine ad Alessandro, quelle romane a Ippolito.
La grave malattia che, rivelatasi nel giugno 1534, condusse C. VII a morte il 25 settembre, sciolse con la sua vita anche quel ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dovette decidersi a lasciare Roma. Ma il riposo nella sua villa padovana non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, e la malattia si aggravò nell'inverno, a Venezia, al punto che quando, nel dicembre, giunse notizia della morte di Leone X, un amico ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] fiorentina", oppure: "Ti scrivo e ho la testa poggiata alla palma aperta della mano, tanto sono debole, e l'eco della malattia ancora risuona in me, nel mio orribile interno". Quindi l'annuncio sospirato e sofferto: "Sono tornato a Roma e l'aria ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , il franco, l’alamanno altero» (Cavatorti, 1907, p. 83). Fu ammesso nell’Arcadia con il nome di Falimbo Tilangense.
La grave malattia della madre lo richiamò a Reggio nel 1754. L’anno seguente, dopo la sua morte, Paradisi rimase con la sorella Maria ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.