Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] testa con un sacchetto. Ha rielaborato con diversi linguaggi temi propri della tradizione fiamminga (la morte, la follia, la malattia, il peccato, la rigenerazione, la spiritualità).
Tra il 1978 e il 1979 ha realizzato De neus/Neuslaboratorium, una ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] in cui essa avvenne) e del suo epistolario, che pure rimaneggiò, ma non fece in tempo a dare alle stampe.
Morì di malattia a Cusano, presso Milano, il 22 febbraio del 1795.
Opere: rimane fondamentale l'edizione, dal C. stesso curata, Delle opere del ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] sue funzioni, perché nel maggio si era ammalato tanto gravemente da far temere della sua vita. Il re, informato della malattia del D., assegnò al maresciallo dell'Urbe l'esercizio dei compiti a quello spettanti e provvide a nominare un altro vicario ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] creati a Parigi su progetto di Esquirol e di E.H. Desportes, e si era interessato delle problematiche connesse alla cura delle malattie mentali.
Il 19 marzo 1869 fu colpito da emiplegia e afasia, e se ne riprese solo parzialmente. Si spense a Parigi ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] una mistura di suggestioni che fece nascere in lui l’istinto istrionico, anche come antidoto alla timidezza.
Una grave malattia nervosa del padre provocò il dissesto finanziario della famiglia. Tornato nella città natale, dopo le scuole dell’obbligo ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] dare al paziente psichiatrico la dignità di malato e per superare i meccanismi di emarginazione che ancora gravavano pesantemente sulla malattia mentale e sui luoghi delle sue cure. Erano comunque le linee di uno sviluppo che già allora cominciava a ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] questione già dibattuta dell'etiologia dell'elefantiasi, riaffermando le proprie convinzioni circa i presunti stretti rapporti tra tale malattia e la sifilide.
Membro della massoneria, il C. partecipò, con Q. Filopanti ed A. Fortis, a un convegno ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] e un nucleo importante - nuovo, invece - che affronta il tema del rapporto fra malattia e creatività.
Quanto l'arte di Alla ricerca del tempo perduto è implicata con la malattia (del corpo, e dell'anima: con la nevrosi e la follia)? Quanta creatività ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] cagionevole. Giunto alla maggiore età, egli appariva infatti caratterizzato da una deformazione toracica e da una qualche malattia oculare, oltre che da un fisico complessivamente debole.
Dopo un soggiorno in Spagna al seguito del cardinal Antoine ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] S. Spirito in Sassia "con poco piacere del card. Gentili che nulla ne sapea; il che fu creduto la cagion della sua malattia che lo finì" (Diario Pirelli, p. 103). Fino al 1754 fu anche prelato della Congregazione di Loreto e Avignone e protonotario ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.