DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] dell'ufficio di primo presidente del Senato di Piemonte, vivendo ancora lo zio Cassiano, nel 1577. Tuttavia egli stesso, colpito da grave malattia, morì nel 1582, all'età di 41 anni.
Allevato dalla madre il giovane D., uscito di minore età, ereditò i ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] degli Stati pontifici francesi in qualità di luogotenente e governatore generale, era avvenuta poco prima dell'aggravarsi della malattia del legato pontificio ad Avignone, il cardinale Pierre de Foix. Il 12 maggio 1461 sembrandone imminente il ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] e dei muscoli, in Trattato dipediatria, diretto da C. Comba - R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584; Endocrinopatie e Malattie del sistema nervoso centrale, in Manuale di pediatria..., diretto da G. Frontali, II, Torino 1954, pp. 259-330, 331-500 ...
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BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] Lucia Gloria. Vi rimase per sei o sette anni; gli nacquero cinque figli: tre maschi e due femmine. Dopo una grave malattia, verso il 1761, andò a Faenza e fu indotto da parenti ed amici a trattenersi nella città natale, per molti anni, caricato ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] con altri rinomati studiosi. A Pavia, dove più a lungo dimorò, ascoltò le lezioni di A. Volta. Richiamato per una grave malattia del padre, fece ritorno a Palermo verso la metà del 1806, portando con sé una numerosa raccolta di piante, molte opere ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] umbre, in cinque volumi (Firenze 1668-85); l'opera doveva, nelle intenzioni originarie, constare di ulteriori libri, ma una grave malattia renale lo costrinse all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] anno sposò Clorinda Romei di Reggio Emilia. Nel 1860 venne nominato professore di pittura all'Accademia di Modena. Dopo lunga malattia, morì, per apoplessia, in Modena, il 15 ag. 1877.
Lo studio critico dell'opera dell'A. rivela un'anima timida ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] si occupò anche del lato amministrativo. Di salute cagionevole, sofferente di continui disturbi allo stomaco, morì dopo otto mesi di malattia il 13 nov. 1800; le esequie furono tenute nella chiesa della SS. Trinità.
Il necrologio riportato negli Atti ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] .
Soltanto nel 1903 J. Mecnikov ed E. Roux dimostrarono che le scimmie antropomorfe possono contrarre sperimentalmente la sifilide, malattia ritenuta fino ad allora esclusiva del genere umano. Nel 1906 il B. dimostrò la possibilità di provocare la ...
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ALBONI, Maria Anna Marzia (detta Marietta)
Alfredo Bonaccorsi
Celebre contralto, nata a Città di Castello il 6 marzo 1826. Studiò prima con un certo Bagioli, insegnante di canto a Cesena, dove ella viveva, [...] 1853 sposò il conte O. Pepoli, abbandonando, però, le scene solo nel 1863, per accudire al marito affetto da grave malattia mentale. Ma nel i868 cantò ancora, a Parigi, in occasione dei funerali di G. Rossini, nella parte di contralto dello Stabat ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.