BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] S. Spirito in Sassia "con poco piacere del card. Gentili che nulla ne sapea; il che fu creduto la cagion della sua malattia che lo finì" (Diario Pirelli, p. 103). Fino al 1754 fu anche prelato della Congregazione di Loreto e Avignone e protonotario ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] in teologia e predicatore di chiara fama, biografo a sua volta dell'Alghisi.
La F. si spense a Brescia, dopo una grave malattia, ormai quasi cieca, il 18 genn. 1744. Venne sepolta nella chiesa di S. Gaetano dei padri teatini di Brescia.
Con la sua ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] . 1809) e Il trionfo di Quinto Fabio di V. Fiordo (4 febbr. 1809).
A quest'epoca, forse in seguito a una grave malattia che lo aveva colto, il G. cambiò timbro di voce: consigliato anche da G. Paisiello, passò al registro di basso che coltivò fino ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] , 1897). Nel 1347 F. contrasse un voto per la guarigione della moglie, tale madonna Pietra, colpita da una grave malattia (Carli, 1961).
Sono ascrivibili alla seconda metà del quarto decennio del secolo (Caleca, 1986) il Polittico della Madonna del ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] e secolo: quello con il sapere medico e attraverso questo con la scienza in sé".
Fonti e Bibl.: E. Polichetti, G. M. e la malattia mortale di Enrico Caruso, in La Riforma medica, LXX (1956), 17, p. 488; G. Papasogli, Il prof. G. M., Roma 1958; F. D ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] , fu introdotto in fisiologia da E. H. Starling nel 1902.
Un altro campo particolarmente studiato dal C. fu quello delle malattie infettive, sia per quanto riguarda l'etiopatogenesi sia in riferimento alla terapia: egli ritenne che la causa di molte ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] papa - Clemente VIII, al secolo Ippolito Aldobrandini - e diversi cardinali.
Nel 1611 il M. fu colpito da una grave malattia: secondo la sua convinzione scampò alla morte per intercessione di s. Carlo Borromeo, in onore del quale in seguito avrebbe ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] personaggi politici, come il Marescalchi e il Melzi; tuttavia proprio in questo periodo si aggravarono i sintomi della malattia polmonare di cui soffriva e fu necessario allontanarlo, su sua stessa richiesta, dal servizio attivo. Nel giugno 1805 ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] del figlio del duca di Ferrara, il principe Alfonso, nato nel 1476, ma quei versi narrano nel contempo anche la malattia del signore estense e il dolore provato dal poeta nei medesimi mesi per cause personali. Alla corte di Ferrara, Pittorio conobbe ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] D. - che non partecipò al primo conflitto mondiale a causa di una menomazione al braccio destro conseguente ad una malattia contratta durante la fanciullezza - è collocabile attorno al 1915 ed è caratterizzata dalla produzione di ex libris, orientati ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.