CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] , fu pensionato a domanda nel 1889 per motivi di salute.
Sin dal 1868 aveva dovuto chiedere ripetuti congedi per malattia, e nel 1876 il medico gli aveva consigliato una prolungata astensione da ogni attività intellettuale, e il trasferimento, per ...
Leggi Tutto
BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] B: morì ad Avola il 12 nov. 1883.
Oltre alle opere già menzionate egli pubblicò: Sul rapporto intorno all'attuale malattia della vite. Osservazioni critiche, Catania 1852; Sul ritorno della cultura della canna da zucchero in Sicilia e nei dintorni di ...
Leggi Tutto
BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] Pietro Paoli cerusico in Lucca.
Bibl.: A. von Haller, Bibliotheca anatomica, II, Tiguri 1777, p. 414; Ch. Girtanner, Trattato sopra le malattie veneree, IV, Venezia 1807, p. 512; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 280; A ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] presso il governo della Repubblica, che lo inviò nel 1726 a Costantinopoli come segretario del bailo Zuanne Dolfin. Morto di malattia il Dolfin nel settembre del 1729, toccò al B. sostenere da solo il difficile compito di reggere la rappresentanza ...
Leggi Tutto
ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] del monastero, che lo stesso Muratori aveva ritenuto disperso e che conservava ancora, invece, circa cinquemila pergamene.
Una grave malattia, che lo colse nel 1765, e le sempre più gravi cure amministrative (dal 1775 fu fatto vicario generale dell ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] indagato la morfologia patologica dei metaplasmi connettivali, delineandone chiaramente il legame con la concezione moderna delle malattie del collageno. Negli ultimi anni della sua attività scientifica, conscio dell'importanza delle nuove tecniche ...
Leggi Tutto
GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 224 s.; E. Brambilla, La medicina del Settecento, in Storia d'Italia, Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, ad indicem; Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte, II, sub voce ...
Leggi Tutto
BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] 1727. Eletto segretario, tenne la carica dal 12 nov. 1731 al 5 nov. 1737 (Atti, I, c.86), ma, forse per malattia, trascurò i suoi compiti di redattore degli Atti come sappiamo dallo Zanotti che, succedutogli, fu costretto a ricostruirli per gli anni ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a suggerire un'opera di fantasia, per cui il poeta potrà confessare, con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e due: / ella imbratta le cose, ella le netta. Ella trovò l'aratol ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] peccati, per cui Enrico fece pregare l'arcivescovo di ritornare in Inghilterra; ma bisognò attendere poiché A. era impedito da varie malattie. Il re allora visitò il 15 agosto A. a Bec, e tra i due fu raggiunta una riconciliazione; il re restituì ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.