GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] dal Silvagni riguarda un serpente addomesticato che egli teneva in casa e che avrebbe fatto fuggire un confessore quando, durante una malattia, l'artista credeva di essere in punto di morte. Sulla cattiva salute del G. si trova cenno in lettere del ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] vedere nel F. un suo fiduciario, è testimoniato dal fatto che egli, il 17 dic. 1632, ritirato in casa per una malattia agli occhi, scrisse a Cosimo Del Sera, provveditore del Monte di pietà, perché gli fosse rilasciata la rendita di 75 fiorini. A ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] si trovò in difficoltà economiche e dovette forse essere incarcerato per debiti.
Il M. morì a Ferrara il 14 luglio 1598 dopo una lunga malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Nicolò.
Tra il 1581 e il 1583 fu in corrispondenza con G.B. Deti, uno dei ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] considerazioni e proposte, in Riv. sanitaria siciliana, XXVI [1938], pp. 1046-1054). Fortemente attratto dai problemi inerenti a questa malattia, egli aveva creato un Centro di studi sul tracoma annesso alla clinica da lui diretta e fondò una rivista ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] polmonare nella Scuola di perfezionamento in tisiologia e malattie respiratorie allora fondata; nel 1937 divenne direttore ai problemi connessi con la previsione della tubercolosi come malattia sociale: fece parte per molti anni del consiglio d ...
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GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] il suo esordio poetico sulle pagine della Gazzetta del popolo della domenica e le prime manifestazioni della sua malattia. La vita che fu costretto a condurre, impegnandosi in estenuanti vagabondaggi nella provincia torinese alla ricerca di fonti ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] ruolo. Colpito da ictus cerebrale nel novembre 1984, morì a Pavia il 13 sett. 1986, dopo un ulteriore aggravamento della malattia.
Fisico sperimentale di grande valore, il G. si giovò, all'inizio dell'attività di ricerca, della collaborazione di P ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] si aggirò sui 7 miliardi. I focolai anofelini censiti passarono da 1.250.000 nel 1946 a 151 nel 1950 e i nuovi casi di malattia da 50.000-100.000 per anno a 6 e a 7 rispettivamente nel 1949 e nel 1950. L'operazione, se non condusse alla progettata ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] dei nervi solidi, movimenti che, uniformi e regolari nel normale stato di salute e essenziali alla vita stessa, la malattia tendeva ad alterare e a distruggere. L'"affezione ipocondriaca", in effetti non dissimile da una forma di isteria sebbene ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] collettiva. Ammalatosi di pleurite, nel maggio 1939 ottenne una licenza per il ricovero in una clinica di Alessandria: la malattia della moglie e le cattive condizioni economiche dei familiari lo indussero - come si legge in una nota prefettizia - a ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.