La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] il sesso, l'età, le abitudini sessuali, gli stili di vita, i ritardi tra il contagio e la conclamazione della malattia. Le stesse tecniche sono state applicate anche ad applicazioni insolite come il matrimonio e dopo gli eventi dell'11 settembre 2001 ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] o in comunità che sono derivate da un gruppo molto piccolo di individui (effetto del fondatore), come nel caso della malattia genetica nota col nome di retinoblastoma, circa mille volte più frequente fra gli abitanti dell'isola Tristan da Cunha ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] biochimiche dell'emoglobina, le quali si riflettono sulla fisiologia del portatore del gene, determinando lo stato di malattia. Questi sono dati analitici precisi. Sono state formulate alcune ipotesi sul come l'informazione sia registrata sul ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] , insieme all'acqua.
Infiltrazione glicogenica. - È una condizione che spontaneamente si verifica nella così detta glicogenosi, malattia a fondo ereditario, in cui mancano uno o due degli assetti enzimatici necessarî alle cellule per metabolizzare ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] pur sottolineando la preminente importanza del trattamento dei fattori di rischio secondari (dipendenti dall'esito della malattia e di natura anatomica, funzionale, elettrocardiografica e fisiopatologica), hanno ribadito l'opportunità di continuare a ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] le ipocromie da fenilchetonuria e da alterato metabolismo della metionina. La principale delle forme circoscritte è la vitiligine, malattia di origine genetica nel 30% dei casi, ma spesso in rapporto cronologico con traumi psicoaffettivi o fisici. L ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] corpi d'acqua lacustri, che in tutto il mondo industrializzato e sovrapopolato hanno raggiunto un analogo livello di "malattia", sono lunghi.
Istituzioni e organizzazioni scientifiche in tutto il mondo dedicano la loro attenzione a questo settore di ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] c. s. cerebrali in grado di produrre cellule cerebrali mature ha aperto nuove potenzialità per la cura delle malattie a carattere degenerativo del cervello.
Cellule staminali muscolari
Il muscolo scheletrico contiene un tipo di cellule, dette cellule ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] tutti i geni espressi sia nelle cellule normali che in quelle cancerose e quindi individuare i mutamenti genetici specifici della malattia. Espresse questo pensiero in due letture del 1985 e 1986 e in una celebre lettera alla rivista Science (Id,1986 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] natura» più vicine al mondo animale – anche mori, nani, persone affette da gigantismo o da hypertrichosis universalis congenita, malattia ereditaria che determina una fitta presenza di peli, lunghi vari centimetri, sul volto e su ampie porzioni del ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.