Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] autonoma rispetto al sociale. Tutti i parametri di analisi del sociale (per es., gestione della salute, della malattia, dell'economia, dell'affettività, della quotidianità ecc.) devono essere reinterpretati dai sociologi della famiglia e dagli ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] luglio 1541 il G. fu creato governatore generale della Marca, ma non poté espletare il nuovo incarico. Già indebolito da una malattia contratta nel campo di Paliano, morì a Macerata, di febbre malarica, il 26 luglio 1541.
La salma fu tumulata nella ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] fece appello, tramite Coluccio Salutati, ai buoni uffici di Francesco Bruni presso la Curia romana.
Il C. morì a Roma, dopo breve malattia, il 27 giugno 1381 e fu sepolto nella chiesa dei frati minori di S. Francesco.
A Firenze, in Santa Croce, venne ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] la sua condotta scandalosa (Finke, IV, pp. 867-870).
Il M. morì a Costanza il 16 ott. 1415 dopo una grave malattia.
Fu sepolto nel coro della chiesa domenicana di Costanza, le sue spoglie furono poi traslate a Napoli in S. Domenico Maggiore. L ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] 'accademia. Il B. fu eletto segretario e come tale infatti tenne il diario dell'accademia da quel giorno all'ottobre 1644 (la malattia dovette impedirgli di copiare le ultime annotazioni. come fa capire il Ricordo a c. 48 del cod. II, IV, 24 già alla ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] da Oneglia a Torino, in Mondovì, quasi improvvisamente, non si è sicuri se in seguito ad una ricaduta di una grave malattia che lo aveva colpito un anno prima - e da cui aveva appunto cercato di ristabilirsi giovandosi del mite clima del paese ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] al notaio che vi appone l’atto di ricevimento;
e testamenti speciali:
- quando il testatore si trova in luogo ove domina una malattia contagiosa, o in caso di pubblica calamità o infortunio (art. 609 c.c.);
- testamento ricevuto a bordo di nave o di ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] del ministero d'Agricoltura. Intanto la sua esistenza aveva assunto, a partire dal 1920, in conseguenza di una grave malattia agli occhi, un carattere sempre più privato, conducendosi prevalentemente nella tenuta di San Venanzo.
La crisi del primo ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] nella congiura del 26 dicembre 1476, i rapporti conobbero momenti di difficoltà: nel 1479, in occasione di una grave malattia di Nardini, il duca pensò di potere finalmente sostituirgli alla testa della diocesi milanese il suo protetto Arcimboldi, ma ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] e i benefici. Le sue aspirazioni al cardinalato non poterono realizzarsi perché prima della promozione cardinalizia egli morì dopo breve malattia, a Roma, nella notte del 5-6 ag. 1602. Fu sepolto nella cappella di famiglia a S. Pudenziana; il ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.