CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] incapace, austero e severo vescovo interamente dedito alla vita pastorale, di adeguarsi alla vita delle corti, fiaccato fisicamente dalla malattia e da un forma di esaurimento, più volte aveva chiesto a Roma di essere richiamato da quello che gli era ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] e il consumo di carni crude o poco cotte hanno mantenuto a livelli inquietanti l’andamento epidemiologico di malattie ‘classiche’, come le salmonellosi, e hanno favorito il massiccio riemergere di altre infezioni che sembravano in declino, come ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] dall'individuo considerate accidentali, e in quanto tali non dipendenti dai fattori sopra elencati, per es. una malattia che allontanando dal lavoro induce una riduzione del reddito, oppure un'improvvisa situazione favorevole nell'attività svolta che ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] mondo dell'astrazione - dei cittadini dell'U.R.S.S. a una materiale sistemazione durante la vecchiaia e in caso di malattia o di perdita della capacità lavorativa è sancito dalla costituzione stalinista (art. 120).
4. Il diritto agrario sovietico si ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il G. era passato accanto a tutte le classi sociali, sorprendendo dappertutto, in sé e negli altri, le piccole e grandi malattie dello spirito umano, scoprendo a poco a poco il regno infinito della commedia. Gli rimaneva da studiare il teatro, per ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] "terzana gravissimamente infermo". Trovò ospitalità dai frati di S. Miniato e morì sotto il loro tetto il 27 luglio.
Notizie della malattia e della morte del B. furon trovate da L. Sighinolfi (pp. 211 s.): esse permettono di correggere la data del 28 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse per una malattia che lo colpì nel mese di dicembre: G. vi ebbe occasione di rincontrare il cardinale Giuliano Cesarini, suo compagno di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (1500) si incontrò con il cardinale Della Rovere. Il D. era allora tormentato insieme da problemi familiari (come la malattia della madre, che lo chiamò a Monselice, o i debiti rovinosi del cognato Maffeo Soranzo implicato nel crollo del banco dei ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] sociale si occupa della ‛questione sociale' e, quindi, di fenomeni come la disoccupazione, la mancanza di assistenza in caso di malattia e anzianità, la formazione o l'educazione carente, la fame e la povertà. Se si reagisce a siffatti fenomeni non ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] classe dirigente del Granducato, come il banchiere e consulente amministrativo Jean-Gabriel Eynard.
F. morì a Firenze, dopo breve malattia, il 18 giugno 1824; fu sepolto nelle cappelle granducali di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: Si indicano, con poche ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.