Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] anche in una poesiola così «divertente» pei lettori d'oggi troviamo il gusto per l'espressione rara e sonante che sarà la malattia e il trionfo di d'Annunzio: «Ed or gli aligeri che s'inseguiano / pe 'l sereno aere guatavi: od ilare / palma battevi ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] in cui, eccetto il primogenito Alberto, morto di malattia nel 1942, non hanno trovato riposo i personaggi legati professor.
Gli anni Novanta furono segnati da una lunga malattia degenerativa: morì la mattina del 13 aprile 2000 nell’ospedale ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , indebolito dai numerosi viaggi, nonché dalle fatiche dell'insegnamento, decise di recarsi ai bagni in Toscana. Colpito da una malattia, accompagnata da febbre alta, morì in breve tempo, nel novembre 1515, a Parma. Su richiesta del figlio fu sepolto ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] la profonda competenza del L. in questo campo - fu pubblicata a Padova nel 1842 con il titolo Cento iscrizioni italiane.
Una malattia di origine nervosa che lo accompagnò per tutta la vita costrinse il L. a condurre un'esistenza appartata, lontana da ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] di stoltezza e di stravaganza e il silenzio dei documenti per alcuni anni intorno alla sua persona, unito alle parole "malattia e grave parossismo" di un contemporaneo, fa pensare ad una sua crisi di follia e ad un suo probabilissimo allontanamento ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] delle sue opere, continuamente ristampate, Salgari ebbe grossi problemi economici. Con la nascita di quattro figli e la malattia della moglie i suoi problemi si fecero preoccupanti, anche perché gli editori stentavano a pagargli i diritti. Morì ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] (1985) di Valentino Orsini e in Pianoforte (1984) di Francesca Comencini, tra tossicodipendenza e metafore patologiche. Malattia e psicopatologia come metafore ritornano nella singolare storia di stregoneria nell'Italia quattrocentesca scritta per La ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] di Morcote, Milano 1861) ed alcuni versi occasionali sempre di intonazione politico-patriottica.
Morì a Como, dopo una breve malattia, il 27 ag. 1875.
Bibl.: E. Motta, Dei diversi scrittori ticinesi appartenenti alla prima metà del nostro sec ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] Grinzane-Cavour 1987), titolo derivato da una novella di Andersen per un romanzo incentrato sui temi dell'amore e soprattutto della malattia e della morte. Nel 1989 ha dato alle stampe Un sogno del Nord, raccolta di prose per lo più assai brevi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] risanata si colloca in un periodo, di cui i termini estremi sono l'aprile del 1802, quando la Fagnani si ristabilì dalla malattia che l'aveva afflitta durante l'inverno e l'aprile del 1803, quando l'ode fu pubblicata. Con quest'ode costituiscono il ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.