Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] / e affermazione nello sport" per un'intera nazione che ha dunque scambiato "la morte / l'odio, la povertà, la malattia, la triste arretratezza" per "qualche minuto di felicità". Il poeta mette dunque in luce un aspetto non secondario del fenomeno ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di tre o quattro anni» hanno più potere, sul Redi, della corretta ipotesi di partenza, che cioè le «gallozzole» fossero «una malattia cagionata nelle quercie dalle punture delle mosche». Così si spiega anche la sua diffidenza di fronte a scoperte ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Cesarini, che volle addirittura averlo presso di sé come ospite (il C. gli fu a lungo vicino, anche duxante una lunga malattia) e F. Cesi. Questi lo conobbe personalmente solo nel 1615, dopo una serie di contrattempi che ritardò il loro incontro, per ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] psichici di cui soffriva la donna. La situazione familiare, intanto, andava peggiorando, anche a causa di una grave malattia che aveva colpito il padre, figura fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio casalingo: il M. e la moglie vivevano ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] e del rimpianto in tutte le sue variazioni; ma dove, anche, la tensione a cogliere il lento processo dissolutore della malattia mortale sembra risolvere il sensualismo della scuola in un naturalismo quasi scientifico, suggerendo la strada di una meno ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] , nel Lazareus, di essere partito per suggerimento di personaggi insigni. Ma a Mantova si poté trattenere per poco, perché una malattia lo costrinse a tornare presto a Pistoia, dove restò in convalescenza per tutta l'estate del 1459 e dove concepì il ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] la restituzione del deposito. A quel punto dovette intervenire - come suppone il Pellizzari (pp. 175-179) - l'improvvisa malattia, o l'incidente, che rese Francesco completamente inabile a svolgere qualsiasi incarico; sul finire del 1435 il L. fu ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] allegro e brillante, era costretto, ci informa ancora il Casanova, a condurre vita ritirata non potendo, a causa della malattia che lo affliggeva, presentarsi in società. Tuttavia ciò non gli impediva di coltivare le amicizie e di avere successo con ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di F.M. Müller, molto popolari anche in Italia; le convinzioni che vi sottostanno - il mito come malattia del linguaggio, la possibilità di ricostruire in ogni aspetto la cultura degli Indoeuropei attraverso la comparazione linguistica, il carattere ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] LXXV-LXXXI «sovra la sua lunga infermità», incentrato sul tema convenzionale della riflessione religiosa come conseguenza della malattia; quello rappresentato dai testi XLIV-XLV sugli amori sensuali corrisposti; i sonetti CVII-CVIII sulla morte degli ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.