GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Bergamo, dopo soste a Palazzolo e Lonato si fermò a Padova, dove inscenò una finta (o molto esagerata) serie di malattie, tempestando il nuovo governatore, conte F.B. Harrach, di certificati medici in forma notarile (alcuni persino di G.B. Morgagni ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] particolare) non pienamente inseriti e chiariti nel quadro teorico della sua estetica.
Il G., afflitto fin dal 1938 da una grave malattia che ne aveva rallentato l'attività, morì a Roma l'11 maggio 1949.
Dalle sue carte, per iniziativa della vedova ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di lettere e geografia alla scuola tecnica di Venezia, che portò avanti per due anni finché glielo permise la grave malattia che lo insidiava. Fu eletto socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, del quale divenne anche ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] medaglista Enea Vico che con l'occasione passo da Venezia al servizio degli Este. Ma nel 1564 il F. fu colto da una grave malattia al fegato; l'8 luglio si trovava ad Abano per le cure; migliorato verso la fine del mese, ritornò a Venezia dove subì ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] vasi greci appartenenti alla collezione del duca di Blacas d'Aulps.
Il D. morì a Roma il 27 marzo 1827 per improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre a quelle già citate nel testo ricordiamo: Elogio dell'abate ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] 1665-66; nominato canonico, sembra che abbia rifiutato il vescovado che gli era stato offerto, per l'insorgere di una malattia agli occhi.
In questa fase della sua attività tornò all'epica e pubblicò nel 1640 il poema Della guerra troiana (Messina ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] mentre ipotizzava una seconda edizione dello Specimen e attendeva alla composizione di un inno a s. Giuseppe Calasanzio.
Dopo una breve malattia, il G. morì a Novi Ligure il 14 febbr. 1834.
Per elenchi e indicazioni degli scritti del G. cfr. Giannini ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] della vita di ognuno. Ci si riferisce agli scritti sull'infanzia de L'età favolosa e, per esempio, ai brani sulla malattia in Viaggio nella vita.
Il tessuto connettivo di tutto il lavoro del C., con momenti anche notevoli, è rappyesentato dal vasto ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] (1092) e la sua decisiva importanza nella lotta per le investiture, ibid., pp. 97-136; P. Di Pietro, Leggendo D.: malattia e morte di Matilde di Canossa, ibid., pp. 137-142; G. Ropa, Testimonianze di vita culturale nei monasteri matildici nei secoli ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] unicamente nell'attività letteraria. Non è improbabile che tale repentino cambiamento di interessi fosse dovuto anche all'insorgere della malattia che di lì a non molto lo avrebbe portato alla tomba: già il 28 maggio 1489, giorno dell'Ascensione ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.