GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] (ibid. 1878) e di quello delle prime serie delle Carte Strozziane (ibid. 1884).
Si spense a Firenze il 12 febbr. 1889 dopo una malattia durata alcuni mesi.
Altri scritti del G.: la raccolta di Opere curata da L. Ciulli e I. Del Lungo, 7 voll. in 9 ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] stampata nella coronide dell'edizione fiorentina del De honesta disciplina. Tuttavia questi ambiziosi propositi furono bruscamente interrotti dalla malattia in cui il D. vide un presagio della fine, quando scriveva il carme "De sua aegritudine et ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] maestro (Lepori, pp. 600 s.). Ma il prestigioso incarico veneziano dovette essere dopo pochi mesi interrotto a causa di una malattia. Nel marzo 1448 è di nuovo documentato a Bologna, da dove inviò una consolatoria a Gabriele Tegliacci per la morte ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] privata et publica. Gliavvenimenti narrati vanno dal 1º genn. 1801 al 9 nov. 1855, con alcune brevi interruzioni dovute a malattia e con una più lunga dal 10 giugno 1809 al 10 giugno 1814 contrassegnata dal motto: "Me numquam tacuisse nocet". Esso ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] l'appoggio della seconda moglie, compagna fedele degli anni, per lui così amari, dell'esilio.
Dopo due anni di dolorosa malattia il C. morì a Spoleto il 24 giugno 1884.
Pur non rivestendo importanza letteraria, la sua produzione teatrale procurò al ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] un eccellente giudizio, premettendo una breve prefazione alla ristampa parmense del Fiaccadori.
Nel 1829 fu colto da una grave malattia che lo costrinse ad astenersi a lungo dal lavoro, ma nel 1830 proseguiva il discorso sulle doti di una colta ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] il soggiorno napoletano, che ispirò al Bettinelli qualche verso non spregevole, fu l'ultima sua vacanza felice. Colpito da malattia inguaribile, egli trascorse gli anni seguenti nel vano tentativo di trovare in città diverse climi più favorevoli alla ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] : «Stima che Salay ancora di noi voglia la sua parte» (Lett. VI, p. 49). Nell'agosto dello stesso anno, durante una malattia, diceva scherzosamente: «Qui con certi alberelli e consigli di Salay mi governo» (Lett. VIII, p. 53); nel novembre, sempre al ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] nostre anche altre parole di Riccardo Bacchelli: «io per me non conosco libro in cui la storia di una passione, di quella malattia del sangue e dell'anima che è tanto più cara e preziosa della salute, sia cosi naturale e così fatale nelle sue origini ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] gravemente di tifo, e così pure la sorella Maria: ne resta traccia in una poesia dei Canti di Castelvecchio: La mia malattia.
Nel 1897 uscirono la quarta edizione di Myricae.(Livorno), e la prima edizione dei Poemetti (Firenze), con il motto «Paulo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.