COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] 350), o l'altro serio, anteriore al 1496, in cui il Pistoia si lamenta di esser stato abbandonato dagli amici durante una sua malattia. All'amico anche il C. dedicò alcune poesie, fra cui, ad esempio, il sonetto del 1494 0 1495 nel quale deplorava la ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] s'erano improvvisamente aggravate. Egli chiese allora di vestire l'abito camaldolese, per assolvere il voto fatto all'inizio della malattia. La vestizione ebbe luogo il lunedì di Pasqua, 24 aprile. Ma dopo soli ventidue giorni, il 16 maggio 1508, il ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] riallacciato affettuosi rapporti dopo che era accorsa a Firenze nella primavera del 1869 per assisterlo durante una grave malattia. Furono legate generalmente a occasioni o a richieste specifiche anche le versioni da Poeti inglesi e francesi, poi ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] nuove esperienze sia letterarie, sia diplomatiche: si recò due volte in Francia (a Lione, ma non a Parigi, a causa di una malattia), poi a Venezia, quindi a Roma, dove seguì il conclave del 1559 da cui uscì eletto papa Pio IV.
Morto il Tournon nel ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] per parecchi anni e la morte della figlia primogenita incisero fatalmente sulla sua salute. Dopo alcuni periodi di congedo per malattia, chiese di essere collocato a riposo, ciò che ottenne con . decreto del 26 ag. 1915. Continuò a dedicarsi agli ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una breve ma atroce malattia e la perdita della voce "onde non ha potuto disporre di nulla, né in quanto all'anima né in quanto al corpo ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] delle poleis e al declino della religione tradizionale.
Gigante morì a Napoli, il 23 novembre 2001, per una malattia rapida e inesorabile. Nell’epigrafe di Ricerche Filodemee, il libro dedicato al figlio Mauro nel settimo anniversario della morte ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] di G. Tellini, Palermo 1992, pp. 71-74; sulle matrici culturali e salutistico-mediche della malinconia pindemontiana: Malinconia, salute, malattia, convalescenza nella letteratura veneta fra Sette e Ottocento. Il caso di I. P., a cura di M. Fantato ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e appassionata invocazione agli Italiani perché da soli rovescino la drammatica situazione del loro paese ponendo termine alla malattia di secoli che ha causato il fascismo.
Nella prospettiva della edificazione di una nuova società mondiale sulle ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , Milano 1625; le Lettere, Milano 1629 (raccolte dal nipote Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La malattia fatta in Vercelli di Carlo Emanuele, risalente al 1583, pp. 113-125). La Vitae i repertori accennano all’esistenza ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.