Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la prima guerra mondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; Russkijat Prometej "Il Prometeo russo", 1922). Ammalato di tubercolosi, osservò con lucidità l'avanzare della malattia (Žăltata gostenka "L'ospite gialla", 1922). ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] si ritirò nel monastero classense di Ravenna, con l'intenzione di abbracciare la vita claustrale, ma una grave malattia lo costrinse ad abbandonarla. Tornò quindi a Bologna portando a termine gli studi universitari, per poi esercitare attivamente ...
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Poeta e scrittore italiano (Roma 1938 - ivi 2020). Intellettuale inquieto e policentrico, ha esordito nella poesia con la raccolta Strategia (1981), cui hanno fatto seguite Pericolo (1984), Mangiare (1995) [...] e del minuscolo, scrittore di prose anomale quali Manuale di autodistruzione (1998), Pezzi di ricambio (2003), Gustavo. Una malattia mentale (2006), Non è un gioco (2008) e Memorie di un rivoluzionario timido (2016), della sua produzione poetica ...
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Poeta inglese (Preston, Lancashire, 1859 - Londra 1907). Ritenuto non idoneo per la carriera ecclesiasti ca cui la famiglia, cattolica, lo aveva avviato, non riuscì neanche negli studî di medicina. Tentò [...] Merry England, e accolto nella famiglia cattolica dei Meynell, vinse la dipendenza dall'oppio, contratta in occasione di una malattia, e si dedicò alla letteratura. Nel 1892 si ritirò presso il convento francescano di Pantasaph (Galles), legandosi d ...
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Poeta francese (Châteauroux 1846 - Ivry-sur-Seine 1903). Stabilitosi a Parigi, esordì con versi ispirati alla natura e alla vita dei campi (Dans les brandes, 1877), sotto l'influsso dell'amica di famiglia [...] esibizioni al cabaret Chat noir, in cui cantava le sue poesie su melodie da lui stesso composte. Colpito da una malattia nervosa, si ritirò (1895) in campagna, nel Berry, pubblicando raccolte in cui convivono i diversi aspetti della sua ispirazione ...
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Poeta ungherese (Érmindszent 1877 - Budapest 1919). Fu redattore del quotidiano Budapesti Napló e collaboratore principale della rivista Nyugat (Occidente). Nelle sue poesie (principali raccolte: Versek [...] ", 1910; A menekülő élet "Vita fuggiasca", 1912; A halottak élén "Alla testa dei morti", 1918) cantò l'amore, Dio, la malattia, la morte e la tragica sorte della sua nazione in un originale e soggettivo linguaggio simbolista che dà alle sue opere una ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] livido (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 2222, c. 93rv); fu probabilmente in occasione della guarigione da una malattia, che Paolo Emilio Boccabella gli dedicò un epigramma databile a prima del 1481 (Biblioteca apostolica Vaticana, Ottob ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] fine del corso filosofico (corrispondente all'odierno liceo) quando fu costretto a rientrare in famiglia a causa di una grave malattia che durò a lungo, ed ebbe come conseguenza una progressiva diminuzione dell'udito, tale da portarlo nel giro di ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] femminile Vittorio Emanuele II di Lecce.
A Lecce trascorse i suoi ultimi giorni e morì il 17 luglio 1872 dopo una malattia alla gola.
Opere: oltre ai testi citati, si segnalano: L’apparizione d’Imene alla nobile Signora Enrichetta De Navasques in ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] ), fu messo a scuola a Perugia all'età di otto anni, ma dovette ben presto tornare al paese natale per una malattia, e continuò gli studi nella più vicina Corciano. Conosciute le sue buone disposizioni dal cardinale Fulvio della Cornia, fu da questo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.