In medicina, infiammazione delle linfoghiandole (lo stesso che adenite): p. inguinale, rara malattia venerea (detta anche linfogranuloma venereo), dovuta alla localizzazione della clamidia nell’apparato [...] linfatico, che si manifesta lesionando inizialmente i genitali, e provocando, dopo alcune settimane, la tumefazione e ulcerazione dei linfonodi inguinali ...
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prevenzióne In campo medico, il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva fino a un possibile evento fatale, nonché il [...] complesso delle procedure messe in atto per raggiungere questo scopo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] malaria, la scarlattina, l'isteria e la corea. In tutti questi casi, ciò che Sydenham forniva era un resoconto generale della malattia e della sua evoluzione, vale a dire una storia di come essa esordiva e di come si sviluppava. Questa storia non si ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] del paziente oppure come un’alterazione delle relazioni che lo uniscono agli altri membri del gruppo o al cosmo. La malattia è inoltre considerata non come un incidente o una disfunzione ma come una manifestazione dell’energia vitale, che deve essere ...
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Denominazione comune della febbre delle trincee o volinica, o febbre della Mosa, malattia infettiva acuta provocata da una rickettsia, Rochalimaea quintana, e trasmessa dal pidocchio dell’uomo (Pediculus [...] humanus), osservata in forma epidemica durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, ora molto rara, caratterizzata da accessi di 1-2 giorni (che si ripetono periodicamente per 2-3 settimane dopo 5 giorni ...
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MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] ; tutti interventi, a eccezione della terapia, rientranti nel 1° e 2° livello di prevenzione (Mc Keown 1976). In Italia, il tasso di mortalità per malattie infettive è caduto tra il 1887-90 e il 1978-80 dal 669,1 al 6,1 per 100.000 abitanti (in cifre ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] programma di screening e consultazione genetica rivolto a persone in età riproduttiva appartenenti alla popolazione ebraica in cui l'incidenza della malattia di Tay-Sachs è di 1:4000 nati vivi e quella dell'eterozigote di 1:30 persone. Questo tipo di ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] sir M. A. Ruffer che in tal modo conferì alla p. la dignità di disciplina autonoma, ridefinendola come "la scienza delle malattie delle quali può essere dimostrata l'esistenza sui resti umani e animali dei tempi antichi" (1913). A ciò seguì un vero ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] sviluppatesi all'inizio del XVIII sec. implicavano l'idea che essa fosse curabile: se la pazzia era frutto di una malattia organica, infatti, era lecito aspettarsi che rispondesse ai trattamenti terapeutici. Di qui le 'cure' a base di droghe, come la ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] solo per chi ne è affetto, ma per la società dei sani, ha un riscontro nella realtà almeno in due casi: le malattie infettive e le droghe. Nel primo, la storia insegna che al fine di prevenire il contagio si sono rivelati efficaci obblighi collettivi ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.