FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] dei nervi solidi, movimenti che, uniformi e regolari nel normale stato di salute e essenziali alla vita stessa, la malattia tendeva ad alterare e a distruggere. L'"affezione ipocondriaca", in effetti non dissimile da una forma di isteria sebbene ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] colpire il bambino nei primi anni.
Il I cap., "de sahphati fauositate et eius cura", vuol dare la descrizione e la cura di malattie della pelle. Il B. si appella alle sentenze di vari autori arabi ed in particolare di ar-Rāzī, di cui cita il trattato ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] da stimolazione vagale, fenomeno che era stato anche studiato da J. N. Czermack. Contributi notevoli portò allo studio delle malattie del fegato e delle vie biliari: descrisse per primo la forma dispeptica della colecistite cronica e il sintomo del ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] granduca si rivelò ben presto una dura prova. Il viaggio, infatti, come scriveva il B. al Redi, fu un susseguirsi di "malattie", "infezioni" e morti che ridussero di oltre la metà l'equipaggio. Lo stesso B., "non di maggiore robustezza degli altri ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] del tutto originali e lontane dalle teorie allora dominanti: la aspecificità dei germi piogeni in grado di provocare la malattia, la non inevitabile comparsa di osteomielite a seguito dell'azione congiunta di traumatismo e presenza di piogeni, la ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] presso l'ospedale Maggiore di Genova.
Proseguiva intanto l'attività di ricerca nel campo della patologia e della clinica delle malattie infettive, avviata durante gli anni del corso di laurea. Importanti furono i suoi studi sulle polmoniti, che gli ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] e gli interessi dei popoli e delle nazioni (Siena 1806). Riguardo alla febbre gialla scrisse ancora il Parere intorno alla malattia che ha dominato maggiormente in Livorno nel 1804 (Firenze 1805).
L'opera più significativa del B. in tema di medicina ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] il lettorato.
Di questo primo periodo romano si ricorda a suo merito la guarigione del cardinale P. Bembo da una grave malattia, e d'altra parte è rimasta traccia delle sue polemiche col medico e archiatra pontificio Bartolomeo da Pisa nel titolo di ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] Venetiis 1583. Del B. rimasero, invece, manoscritti il De sanitate tuenda ad Mirandolanum Principem, composto in occasione di una malattia del duca della Mirandola che il B. ebbe modo di seguire, la Tabula de morbibus mulierum, le Tabulae astronomiae ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] , Scienza e ideologia nella medicina del novecento: dalla scienza egemone alla scienza ancillare, in Storia d’Italia, Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 1227-1267; C. Ipsen, Demografia totalitaria. Il problema ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.