DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] avvelenamenti e i contagi, le cui cause non erano più inquadrabili nelle teorie qualitative.
In merito appunto al concetto di malattia, il D. discusse anche alcune opinioni del medico e filosofo svizzero Tommaso Erasto. Il De morbis fu segnalato ad ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] domestici diretto da A. Lustig: Infezione da Emosporidi, II, Milano 1915, pp. 575-647; Leishmaniosi, ibid., pp. 507-525; Malattia di Heine-Medin, ibid., pp. 1051-1074.
Il D. fu autore di osservazioni interessanti praticamente tutti i settori dell ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] in cura nobili, cardinali e papi. Fu medico ordinario del cardinale Anton Maria Salviati, che seguì anche nell'ultima malattia (dal 1º marzo al 15 apr. 1602) coadiuvato dal medico pontificio Giacomo Bonaventura. In proposito stilerà una Relatione ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] , un anno dopo la morte della moglie Nada Pinti, si trasferì a Napoli e in quell'università diresse la clinica delle malattie del sistema nervoso fino al termine della sua carriera. A Napoli, nel 1946, fondò la rivista Acta neurologica, che si pose ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] de Paris, XXVII [1951], pp. 1209-1219) e, con geniale intuito, a una più razionale sistemazione nosografica di tale malattia, stabilendo fin dal 1935 l'esistenza di stretti rapporti tra anemia di Cooley e ittero emolitico di Rietti con resistenze ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] ), p. 1382; in Il Lattante, XXXVI (1965), p. 184; V. Monaldi-A. Blasi, Meningiti tubercolari, in F. Magrassi, Trattato di malattie infettive, Napoli 1964, IV, pp. 355-416; P. Prosperi, C.C., in Univ. degli studi di Firenze,Annuario 1964-65, Firenze ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] 'infezione, la respiratoria e la cutanea, la precisa descrizione dei sintomi del decorso e dell'esito della malattia dimostrano chiarezza nosografica e acume nell'osservazione clinica, onde anche le sensate norme profilattiche per evitare il contagio ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] tutti i saperi successivi.
Benché la salute fosse tutt'altro che buona - soffriva da un paio d'anni di episodi di una malattia infettiva, l'erisipela, che sarebbe poi stata la causa della sua morte -, il G. non abbandonò l'attività di insegnamento e ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] cura e infine parla della sua personale esperienza, ossia di ciò che ha verificato egli stesso "per usum et operationem". Il primo libro tratta di tutte le malattie del corpo con un capitolo sulla conservazione della salute e cioè la cura di tutte le ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] 'aria") per fare emergere l'assoluta necessità di una corretta diagnosi e di una precisa individuazione delle cause della malattia.
Nella seconda parte dell'opera, la critica impietosa dei modi in cui molti medici affrontavano le cosiddette febbri ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.