CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] , proponendo molti documenti quasi sconosciuti. Condusse anche una lunga e approfondita ricerca storica su Torquato Tasso e sulla sua malattia; di tutto il suo vasto lavoro sulle infermità del Tasso diede dei sunti, pubblicati a più riprese nei ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] 1934. Al terzo congresso di studi coloniali in Firenze, nel 1937, presentò una esauriente relazione sul gruppo delle malattie esantematiche trasmesse da artropodi. Nello stesso anno si occupò della giardiasi, che era ritenuta una delle protozoosi più ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] i molti lavori scientifici propri e dei suoi allievi. Nell'autunno del 1912 comparvero i primi segni di una grave malattia. Le sue forze declinarono in breve tempo, ma egli resse l'insegnamento ancora per tutto un anno accademico. Nell'estate ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] dopo l'annessione del Ducato al Regno sardo nel 1860, il F. fu nominato professore ordinario di ostetricia e dottrina delle malattie speciali delle donne e dei bambini e direttore della clinica con decreto reale del 15 genn. 1863.
Le attività clinica ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] medica, LIII (1962), pp. 3457-66, con R. Donatelli, A. Palminiello, F. Rovelli.
La sua opera fu interrotta precocemente da una grave malattia neoplastica che lo portò a morte a Milano, il 18 luglio 1962, a soli 52 anni, dopo alcuni mesi di sofferenze ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] 'argomento, raccolte dai suoi allievi G. B. Dovico e G. B. Celotti in un manoscritto recante il titolo di Trattato delle malattie dell'occhio e la data 1785, sono conservate presso la Civica Biblioteca Bertoliana di Vicenza, al n. 1798. Dall'esame di ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] dei pediatri V.-H. Hutinel e J.-B.-A. Marfan: fu allora che nacque il suo interesse per lo studio delle malattie dei bambini e maturò la sua decisione di dedicarsi completamente alla clinica pediatrica. Tornato in Italia, nel 1900 conseguì la libera ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] . La necessità di operare la bonifica del suolo a scopo antimalarico, nata dalle osservazioni sulla diffusione della malattia nei territori insalubri antecedenti alla scoperta della sua trasmissione a opera delle zanzare, era stata sancita dalla ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] male. Una tale sentenza seguì egli nel corso del viver suo, mentre non fece mai uso di medicamenti, e nelle stesse sue malattie d'altro non si prevalse mai, che dell'acqua e della dieta".
Pratico rinomato, ma alquanto inviso ai colleghi, "pei motti ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] Presse médicale, XLII [1934], pp. 2080-2084, con A. Chiatellino; Anemie da resezione gastrica, in Arch. ital. delle malattie dell'app. digerente, III [1935], pp. 447-499, con A. Chiatellino). Un'attenzione particolare dedicò al problema degli innesti ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.