CEVIDALLI, Attilio
Arnaldo Cantani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 31 luglio 1877 da Simone e Giuseppina Mortara. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] la guerra (Asfissia e gas asfissianti, Bologna 1915); fuanche autore della pubblicazione I veleni quali fattori di malattia (Torino 1923). Condusse interessanti indagini sugli effetti dannosi del lavoro monotono e uniforme e su alcuni problemi di ...
Leggi Tutto
BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] altri insigni medici); De Morbo Gallico Omnia..., Venetiis 1566. Questo libro contiene praticamente quanto il B. scrisse sulla malattia in questione nel Veni mecum.
Il B., inoltre, pronunziò varie pregevoli orazioni in latino in occasione di lauree ...
Leggi Tutto
BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] generale quando il clinico medico J. Skoda aveva incaricato il suo allievo F. von Hebra di studiare le malattie della pelle, la dermatologia era andata progressivamente allontanandosi sempre più dalla sua origine per confinarsi nella pura morfologia ...
Leggi Tutto
COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] o locale della sifilide; circoscrivendo la propria analisi all'Italia egli afferma che, quale che sia l'origine prima della malattia, essa era, in Italia, presente già prima della calata di Carlo VIII, con la quale veniva comunemente posto in ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] nei casi di ulcera e, a immersione o irrorazione, per curare le malattie della pelle, specialmente la scabbia, nonché la sifilide; alla terapia di questa malattia il F. dedicò il De morbo Gallico tractatus e la Lucubratiuncula adversus defluvium ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di Genova, ma la situazione politica e militare del momento lo costrinse a fermarsi a Firenze, ove sventuratamente contrasse una grave malattia, che doveva portarlo alla morte.
L'attività scientifica del C. fu assai vasta, e spaziò in vari campi dell ...
Leggi Tutto
GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] di commento al nono libro del Liber medicinalis ad Almansorem di Rhazes. Il nono libro di questa opera tratta delle malattie secondo il canonico ordinamento a capite ad calcem. L'opera del G. appartiene alla schiera dei commenti condotti con una ...
Leggi Tutto
LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] alla direzione del manicomio di Macerata, il 15 genn. 1915 conseguì l'abilitazione alla libera docenza in clinica delle malattie mentali presso l'Università di Roma.
Allo scoppio del primo conflitto mondiale il L. fu richiamato alle armi: inviato ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] , il Rifugio Fanny Finzi Ottolenghi per la rieducazione professionale degli operai minorati negli organi di movimento a causa di malattia o di infortunio.
In campo clinico-scientifico, il G. recò importanti contributi in tutti i settori della clinica ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] deiezioni dei colerosi un bacillo che chiamò "microbio colerigeno" e già nel 1854 poté definire il colera una malattia contagiosa (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul Cholera Asiatico, Firenze 1854), il C. attribuì l'epidemia alle ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.