CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] apprezzate, la vasta attività organizzativa dispiegata per la clinica fiorentina, la pratica privata, infine il dolore per la malattia prima e la morte poi della madre diminuirono la sua produzione scientifica. Egli tuttavia insegnò fino al 1890 ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] e Bibl.: A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità di fatti e di direttive), Milano 1935, p. 61; A. Ferrata - E. Storti, Le malattie del sangue, I, Milano 1958, p. 559; P. Di Pietro, Breve storia dell'ematologia, Modena 1958, s.v.; M. Rastelli, G ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] e di studi brillanti e originali quali quelli condotti in campo idrologico. Egli non legò il suo nome a nuove malattie né a particolari rilievi semeiologici, ma si distinse per la sperimentata capacità pratica e per l'accurata disamina dei casi ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] -93, in collab. con G. Bordoni-Uffreduzzi); studiò il bacillo del tifo e le alterazioni spleniche nel corso della malattia causata da tale microrganismo (Sopra la colorazione dei bacilli del tifo nei tessuti e sulla rigenerazione della polpa splenica ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] ptosi viscerali (Bologna 1921), nel 1926 a Padova su Chirurgia del simpatico viscerale (Roma 1926), nel 1933 a Pavia su Malattie da lesioni delle paratiroidi (ibid. 1933), nel 1936 a Roma su Fratture della colonna vertebrale (ibid. 1936), al V e ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] di Sigismondo III di Polonia come medico personale del sovrano. Le compromesse condizioni di salute (soffriva di una malattia urinaria, forse una ipertrofia prostatica con complicanze) e il timore che l'inclemente clima polacco potesse peggiorarle lo ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] Torino. Mentre era a Palermo, nel 1885, si prodigò in occasione dell'epidemia di colera, contraendo egli stesso la malattia. Appartenne a numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere ed ebbe il titolo di cavaliere dell'Ordine della ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] ). Degli stessi anni furono i suoi studi sperimentali sulla osteomielite, nei quali dimostrò la natura infettiva della malattia, riconoscendo nello stafilococco aureo il microrganismo più spesso in causa come agente infettante (Sulla etiologia della ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] e sul nuovo ordinamento degli studi biologici, s.l. 1860; Sul metodo razionale e pratico come trattare le principali malattie del cuore e suoi risultati, s.l. 1862; Corso di patologia e terapeutica generale, Palermo 1863; Sulla riforma materiale ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] pubblicazione a Napoli nel 1817 di una seconda edizione italiana completata da una Appendice sull'erronea divisione delle malattie in astenichee steniche.
Grande impegno il G. dedicò anche allo studio del vaiolo (Breve notizia sulvajuolo vaccino, in ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.