CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] di medico e di professore di notevole fama, tanto che, nel 1869, fu chiamato a San Rossore a consulto per la grave malattia che aveva colpito Vittorio Emanuele II.
Con decreto reale del 12 genn. 1881 il C. fu nominato senatore del Regno. Non prese ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] . Atti del Simposio internaz. di storia della neurol., Varenna 1961, Milano 1963, pp. 51-66;E. Coturri, La malattia sciatica e l'importanza nella storia della sua conoscenza sia anatomo-patologica che patogenetica del "de ischiade nervosa", di D. C ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] con funzione di medico un uomo ch'è stato accusato d'eresia. L'eretico è infatti un individuo affetto da una incurabile malattia dell'anima. Come può essere autorizzato a prendersi cura della salute del nostro corpo?.
Ma Rodolfo non sembrò dare alcun ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , ibid., pp. 87-94 (anche in Rivista scientifica, IV [1872], pp. 321-328); Appunti e considerazioni su alcuni casi di malattie del sistema nervoso, in Rivista scientifica, VII (1875), pp. 43-60, 137-144.
Il G. proseguì anche le sue osservazioni sulle ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] sifilitico, in Giorn. di oftalmologia italiana, V [1862], pp. 100-105, e in Scritti…, pp. 57-64; Utilità dell'ottalmoscopio in varie malattie, in Giorn. veneto di scienze mediche, s. 3, II [1865], pp. 621-625, e in Scritti…, pp. 102-105), anche se in ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] : da esse si può constatare come il B. avesse intuito, naturalmente in forma embrionale, il carattere infettivo della malattia e il suo vero modo di trasmissione; dei vari consigli di carattere profilattico, privi di carattere superstizioso, ma ...
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INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] corsi di medicina e chirurgia dell'Università di Pavia, ove si laureò a pieni voti nel 1923 specializzandosi in malattie dell'apparato digerente, del sangue e del ricambio. Avviatosi subito alla carriera universitaria, che, salvo una breve parentesi ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] , 387 s.; A. Scotti, Malati e strutture ospedaliere in Italia dall'età dei Lumi all'Unità, in Storia d'Italia. Annali 7. Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 285 s., 291; M.T. Caffaratto, La ginecologia nei secoli, Torino ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] fine" (p. 101), ignorando il travaglio che aveva avuto ad oggetto le nozioni di vita e organismo, normalità e malattia. Che cosa sia la medicina, somma logica di nozioni siffatte, dovrebbe perciò ritenersi intuitivamente chiaro dalla prospettiva del ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] tutti i geni espressi sia nelle cellule normali che in quelle cancerose e quindi individuare i mutamenti genetici specifici della malattia. Espresse questo pensiero in due letture del 1985 e 1986 e in una celebre lettera alla rivista Science (Id,1986 ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.