LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 32r). Il L., da parte sua, rifiutò la patogenesi parassitaria del male, avanzando l'ipotesi di un'origine spontanea della malattia.
La polemica è del massimo interesse, trattandosi di una conferma che nel sodalizio, su stimolo del L., si affermava l ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] e dei muscoli, in Trattato dipediatria, diretto da C. Comba - R. Jemma, II, Milano 1934, pp. 403-584; Endocrinopatie e Malattie del sistema nervoso centrale, in Manuale di pediatria..., diretto da G. Frontali, II, Torino 1954, pp. 259-330, 331-500 ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] .
Soltanto nel 1903 J. Mecnikov ed E. Roux dimostrarono che le scimmie antropomorfe possono contrarre sperimentalmente la sifilide, malattia ritenuta fino ad allora esclusiva del genere umano. Nel 1906 il B. dimostrò la possibilità di provocare la ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] italiano di patologia e terapia di A. Cantani - E. Maragliano (V, Milano s.d., pp. 175-392), e quello delle Malattie del fegato, della milza, del pancreas, della vena-porta e del peritoneo nel Trattato completo di patologia e terapia speciale medica ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] direttore, dette alle stampe le monografie Recenti progressi in pediatria, Napoli 1955, in collab. con M. Amato et al., e Le malattie da difetto di fibrinogeno nel bambino, ibid. 1960, in collab. con C. Imperato et al.; nel 1963 pubblicò poi a Parma ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] di Lucrezia fu costante, fino alla morte di lei nel giugno del 1519. Ebbe pure in cura l'Ariosto nella sua ultima malattia del 1533. Meno celebre dei suoi due colleghi, Manardo e Leoniceno, il nome del B. veniva ancora ricordato dal Mosti, vecchio ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] Venezia… 1951, I, Fidenza 1951, pp. 7-41) e pubblicò i lavori: Il concetto di diatesi, di stato e di malattia nella dottrina e nella clinica della allergia, in Acta paediatrica Latina, VI (1953), pp. 443-451; Sistema neuro-vegetativo ed alimentazione ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] riuniti di Roma.
Nel 1919, e fino al 1921, ricoprì anche la carica di assistente di ruolo nella clinica delle malattie nervose e mentali dell'università di Roma. Nel 1921 divenne dapprima assistente all'ospedale psichiatrico provinciale di Roma e ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] . Primo chirurgo di corte e membro del Collegio medico-chirurgico di Lucca, fu anche insignito della croce di S. Giorgio.
Contratta una malattia tifoidea, il F. morì a Lucca il 21 nov. 1838.
Fonti e Bibl.: A. Pelliccia, In morte del prof. G. F., in ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] teoria del morbo petecchiale, né portare a pubblicazione varie opere iniziate, essendo quasi immobilizzato, negli ultimi anni, da una malattia polmonare.
Morì a Tremezzina, sul lago di Como, il 5 dic. 1827.
Tra gli scritti editi, principali (oltre la ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.