medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] in vari tessuti (linfonodi, milza, fegato ecc.). Segue una seconda batteriemia che coincide con l’inizio clinico della malattia e precede l’eliminazione dei microrganismi nelle vie urinarie e nell’intestino. In questa fase si determinano le tipiche ...
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Condizione patologica caratterizzata da modificazioni delle globuline ematiche. Le d. caratterizzano alcune sindromi tumorali (mieloma multiplo, malattia di Waldenström) oppure sono in rapporto ( d. reattive) [...] a malattie di diversa natura (per es., leishmaniosi, collagenopatie ecc.). ...
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In patologia, termine proposto da G. Banti per indicare quel complesso di alterazioni spleniche osservate nella malattia che da lui prende nome, e consistenti in processi di sclerosi fibrosa che si iniziano [...] nel reticolo attorno alle arterie dei follicoli e si diffondono poi alla polpa ...
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Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] permanente, congenita o acquisita, delle valvole del cuore con conseguente ostacolo alla normale dinamica cardiocircolatoria. L’orifizio valvolare può risultare ristretto (stenosi) oppure incapace di impedire ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] per stress, disidratazione marcata ecc. (inspissatio sanguinis). La p. vera è anche detta malattia di Vaquez e si identifica con una malattia mieloproliferativa dove l’iperproduzione di eritrociti è primitiva, conseguente a una anomala replicazione ...
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Formazioni bollose, prevalentemente da cause esterne fisiche o chimiche.
Flittenosi recidivante delle estremità (o anche acrodermatite continua) Malattia d’incerta origine, caratterizzata dalla comparsa [...] di f. o pustole alle mani o ai piedi, talora estesa anche agli arti e al tronco ...
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epilessia
Marco Salvetti
Se nel cervello c'è un eccesso di elettricità
L'epilessia è una malattia dovuta ad alterazioni dell'attività elettrica del cervello che possono dar luogo a sintomi assai diversi: [...] sangue.
Poiché l'epilessia può essere associata ad altre malattie, quando si manifesta per la prima volta una crisi , ma si possono anche avere convulsioni associate ad altre malattie. Per esempio, le convulsioni possono dipendere da uno svenimento ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] Hepatitis B virus).
Patogenesi delle infezioni virali
La patogenesi è il processo attraverso il quale un'infezione virale provoca una malattia. In genere, essa è legata da un lato all'attività patogena del virus, dall'altro alla permissività, o meno ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] Rigoni-Stern quantificò il rischio di tumore all'utero tra le suore e la restante popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel primo gruppo. All'incirca nello stesso periodo, il fumo da pipa fu per ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] di vita (ancora oggi, la bassa speranza di vita alla nascita nei paesi in via di sviluppo è legata soprattutto alle malattie della prima infanzia). La tesi di McKeown sosteneva che a ridurre la mortalità fu in primo luogo la maggiore disponibilità di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.