stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] stili dell’architettura eclettica. Ancora il liberty fece dello s. uno dei suoi mezzi espressivi più duttili.
Medicina
Malattia degli stuccatori Forma di pneumoconiosi, conseguente a inalazione di polvere di solfato di calcio (gesso), osservata in ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] a volte a provarne gli stessi sintomi fisici, pur essendone escluso; la madre, che si trova in uno stato simile alla malattia, anche quando il parto rientra nei limiti fisiologici, è allo stesso tempo la sola persona veramente capace di accogliere il ...
Leggi Tutto
Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] trattati con dieta a insufficiente apporto di iodio; hanno inoltre evidenziato la possibilità di ridurre l'incidenza della malattia quando, con l'alimentazione, si fornisca una quota suppletiva di questo alogeno. Peraltro, fattori genetici, familiari ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] altre forme morbose che al momento possono essere silenti o mascherate dalla prima.
A seconda dell’eziologia, si distinguono malattie da batteri, da virus, da funghi, da Protozoi e da parassiti. La maggior parte delle MST è facilmente diagnosticabile ...
Leggi Tutto
Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] supporre che vi sia un qualche rapporto tra i due fenomeni. Infatti, la condizione eterozigote AS protegge dalla malattia (determinata da Plasmodium falciparum) in maniera migliore della condizione AA. La fitness dell’eterozigote, infatti, è maggiore ...
Leggi Tutto
Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] e chirurgia vascolare
Genericamente si dice vasculopatia una malattia dei v. sanguigni senza particolare riferimento a o alla natura delle alterazioni. Vasculiti Vasto gruppo di malattie dei v. sanguigni, di varia natura (tossica, tossinica ...
Leggi Tutto
Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] al puerperio. È strettamente connessa con la ginecologia, che ha per oggetto lo studio della fisiopatologia e delle malattie dell’apparato genitale femminile.
Cenni storici
Nozioni di o. compaiono nei testi ippocratici, che contengono la descrizione ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] di Kayser-Fleischer è la pigmentazione corneale giallo-brunastra, di grande valore diagnostico, riscontrabile nella malattia di Wilson (degenerazione epatolenticolare).
In patologia, si definisce a. erniario l’orifizio, quasi regolarmente circolare ...
Leggi Tutto
Chimica
Si dicono t.: un atomo di carbonio che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio (così nel metilpropano, CH3CH(CH3)CH3, è un carbonio t. l’atomo centrale); il radicale [...] cliniche di tipo t. in soggetti che, cronologicamente, dovrebbero considerarsi ancora nel periodo secondario della malattia.
Religione
Appartenente a un terzo ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze ...
Leggi Tutto
Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] ricordata quella locale delle estremità, detta anche acroasfissia, che può costituire la fase di esordio di un'alterazione vasomotoria (malattia di Raynaud), e in cui le mani e i piedi, e soprattutto le dita, appaiono cianotiche e presentano un ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.