CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] la pubblicazione del Labaro. Nel '98 il C. (era stato nel frattempo eletto e consacrato vescovo) fu colpito da una grave malattia. Le lettere da Arrone rivelano un uomo stroncato nel fisico e privo di speranze sulle prospettive della sua missione. I ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] corte, il B. riuscì a inserirsi nel gruppo di dotti e letterati che il re ospitava presso di sé. Inoltre un'improvvisa malattia del sovrano, ribelle ad ogni rimedio apprestato dai medici di corte, gli permise di mettere a profitto la sua scienza e di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] attorno a 7.000 scudi d'oro. Alla fine del novembre 1595, Barberini non poté effettuare, a causa di una grave malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di commissario generale, per controllare l'impiego dei sussidi pontifici per la ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] nel corso del 1480, quando venne assegnata al G. una gratifica di 2 ducati d'oro nel corso di un nuovo periodo di malattia (Müntz - Fabre, p. 157).
Nel marzo 1481 il G. fu il primo a ricevere la carica di custos della Biblioteca Vaticana con un ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] suscitato reazioni all'interno dell'Ordine. Il 9 ag. 1387 venne designato predicatore generale nel convento di Pisa, ma una lunga malattia lo bloccò a Siena fino alla fine dell'anno e forse oltre. Nel maggio 1388 era a Bologna per la predicazione ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] dovuta ai postumi dell'attentato subito presso Piacenza, è rappresentata dalle fonti antipatarine come una punizione divina. La malattia, infatti, lo avrebbe privato dell'uso della parola: secondo Landolfo Seniore (p. 95), L., una volta compreso di ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] , il Thouar, l'Orlandini, e con essi si prodigò per continuare la pubblicazione della Guida dell'educatore durante una malattia che aveva costretto il Lambruschini ad abbandonare il lavoro. Aperto ai problemi dei non cattolici, il B. aveva fatto ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1596 venne eletto preposito del collegio di S. Paolo a Casale Monferrato. Vi giunse in agosto, cadendo vittima di una grave malattia che lo portò sull'orlo della morte. Guarito, nel 1599 poté ritornare a Cremona, dove nel 1598 aveva fatto pubblicare ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] . visitò più volte a Innsbruck) in appoggio ai cattolici facilitarono la sua opera. Tornato a Roma, nonostante una lunga malattia, in accordo con il generale dell'Ordine Clemente da Noto, espose le condizioni dei cattolici della Svizzera orientale al ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] per la sorte del figlio in contrasto con i nonni per ragioni patrimoniali, afflitta da una lunga dolorosa malattia, dovette anche affrontare conflitti gravi con i frati osservanti, i quali non prestavano volentieri assistenza alle comunità femminili ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.