GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] , G. giunse a Creta alla fine del mese, trovando la guarnigione vittima della peste.
Mentre assisteva i soldati, G. contrasse la malattia e morì nella località di La Canea, il 30 ott. 1570. La sua salma venne trasportata in Italia nel 1583, a spese ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] persiane di Erodoto (Torino 1928), all'Iliade - Libro VI (Firenze 1930) e Odissea - Libro VII (Firenze 1930). Ma una grave malattia, che lo colpì tra il 1927 e il 1930, lo costrinse a ridurre notevolmente negli anni successivi la sua attività di ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] dei legati del 20 settembre al cardinale Farnese si parla di lui come già partito, accennando anche a una malattia contratta a Trento. La sua partecipazione ai lavori del concilio fu caratterizzata da una notevole diligenza nel seguire le sedute ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] ma il tono generale resta stucchevolmente agiografico.
Oltre all'ingenuo campanilismo, il B. contrasse nella sua città un'altra malattia locale, l'etruscomania, che fu alla base di una sua seconda, imponente opera erudita, anch'essa rimasta inedita ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] di salute, offrì la sua vita al Signore per la cessazione del morbo. Morì il 17 sett. 1866 dopo tre giorni di malattia e fu sepolto a Staglieno, dove con sottoscrizione pubblica gli fu eretto un monumento.
Le sue lettere, autografe o scritte da altri ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] legge in una lettera scritta dal segretario ducale Cicco Simonetta al vescovo di Piacenza il 30 dic. 1475, con la notizia della malattia del vescovo di Cremona, di cui si prevedeva prossima la fine.
Fonti eBibl.: Lettere del B. si trovano a Mantova ...
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Paolo VI
Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) [...] per la liberazione di Aldo Moro, il leader politico cattolico rapito (e poi ucciso) dai terroristi delle Brigate rosse: il suo messaggio, di alto valore morale, scosse le coscienze di molti. Pochi mesi più tardi, dopo una breve malattia, morì. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dopo l'arrivo di Cristina di Svezia a Roma.
La morte di Alessandro VII, il 22 maggio 1667, dopo alcuni mesi di malattia, aprì un periodo di interregno assai breve che si concluse con l'elevazione del Rospigliosi al pontificato avvenuta la sera del 20 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] decisione di ottemperare alla popolare devozione del pellegrinaggio delle sette chiese, il 21 dicembre, fu la causa della sua malattia e della morte. Già anziano e debole, e oltremodo sensibile al freddo, cadde malato il giorno successivo, tanto da ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] però soprattutto margini di credito alla riproposizione del mito del ritorno al Medioevo cristiano come risposta positiva alla malattia del mondo moderno, di cui si fece efficace araldo in Italia Agostino Gemelli, in apertura del primo numero ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.