GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] Italia meridionale, il ruolo di G. nell'amministrazione dello stato si fece meno impegnativo, a causa di una grave malattia che lo avrebbe portato alla quasi totale infermità e, infine, alla morte. Da allora la sua attività si svolse prevalentemente ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] morì a Roma, con sospetto di avvelenamento, il 13 ag. 1504.
Secondo Verzellino, prima di morire avrebbe affrontato una lunga malattia e avrebbe trascorso diversi mesi a Piacenza. Fu sepolto in S. Pietro in Vaticano, nella cappella di Sisto IV.
Fonti ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] provincia romana al capitolo generale dell'Ordine dell'obbedienza romana tenutosi il 12 maggio a Bologna.
La morte, forse per malattia (nella nota si parla di una sua assidua frequentazione del coro "quamdiu fuit sanus", Orlandi, p. 130), lo colse ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] da lui compiuta, perché eseguita per autorità della potestà laica senza mandato pontificio.
Trascorsi gli ultimi sei anni di vita afflitto da malattia, morì a Palermo la notte fra il 10 e l’11 maggio 1853; i funerali si tennero il 16 maggio nella ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] 31 dicembre gli furono amministrati gli ultimi sacramenti. Il G. morì il 6 genn. 1566.
Negli ultimi giorni della sua malattia erano state quasi completamente sospese le operazioni di voto. Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
Fonti e Bibl ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] tranquillità, il B. lasciò l'insegnamento nel collegio di Carcare e si ritirò a Ovada, ove, sebbene afflitto da una grave malattia, non rifiutò la direzione delle scuole in qualità di prefetto e si occupò di opere di carità, tra cui la sistemazione ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] e la stima per la funzione culturale svolta, a tale riguardo, dal convento di S. Domenico.
Ormai indebolito dalla malattia, il G. intraprese un Commentario della Genesi rimasto manoscritto e incompleto e, secondo qualche bibliografia, un catechismo ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] col cardinal C. Borromeo sul problema della fusione delle famiglie francescane.
Non riuscì però il D. nel suo intento. La malattia si aggravò rapidamente negli ultimi mesi del 1567 e il 5 genn. 1568 egli morì in S. Pietro in Montorio, lasciando ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] d'altra parte, si adoperò per limitare i danni dell'infelice esito dell'impresa commerciale del M. e, durante l'ultima malattia di questo, lasciò il volontario esilio di Sant'Andrea in Percussina e tornò a Firenze per assisterlo.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] Sarpi. L'ultimo accenno sull'A. lo si trova ancora nella biografia del Micanzio: era accanto a fra, Paolo Sarpi, all'inizio della malattia che doveva portarlo alla tomba.
Fonti e Bibl.: Public Record Office, S. P. 99, buste da 8 a 21, con notizie su ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.