CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il quale, la seconda volta, ne dovette uscire per una grave malattia, che lo portò alla tomba il 12 marzo 1691. Il C. rimase qualche settimana a Roma, quindi fece un "lungo giro" e ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] ultimi anni della vita del C. furono resi penosi, oltre che dalla situazione politica, anche dal progressivo aggravarsi di una malattia agli occhi che nel 1808 lo lasciò quasi dei tutto privo della vista. In conseguenza di ciò egli chiese di lasciare ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] di turbare gli ultimi anni di santi uomini come il mio buon institutore (Ed. naz., XV, pp. 49 s.).
Dopo lunga malattia il D. morì il 16nov. 1840 e fu sepolto nella chiesa della Concezione di Genova. Non lasciò scritti significativi, ove si eccettuino ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] , secondo la testimonianza dei suoi confratelli, condusse una vita claustrale esemplare.
I. si spense a Trento dopo una lunga malattia, completamente cieco, il 2 genn. 1715.
Nell'Ordine aveva ottenuto nel 1688, per intervento imperiale, il rango di ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] psicologiche e grottesca nelle sue punte più ossessive. Il rovello delle mortificazioni corporali, l'esaltazione morbosa della malattia, l'ansia torva della morte appaiono a prima vista come aspetti di una stessa rabbiosa passione distruttiva ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] per opera di Curzio Donato e fece costruire la fontana detta della Ninfa.
Morì a Roma, in seguito ai postumi della malattia contratta durante il conclave del 1623, il 13 marzo 1624.
Dopo le solenni esequie venne sepolto nella cripta della chiesa di ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] con la sua nomina a vescovo assistente al soglio pontificio (5 ottobre 1933).
Nel 1940 il presule venne colpito da paralisi, malattia che lo afflisse per il resto della sua vita. A suo conforto, Pio XII gli fece pervenire una speciale benedizione ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] fu deposto nella chiesa cattedrale.
Nella congregazione generale del 9 marzo e nella sessione celebrata due giorni dopo, la malattia e il decesso del L. costituirono le giustificazioni decisive addotte dal partito curiale per trasferire il concilio a ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] immobili e soprattutto di non darli in pegno in cambio di crediti in denaro.
Quindici giorni più tardi fu colto da una malattia che si rivelò subito gravissima: ne siamo informati da una lettera del 22 aprile di Gregorio da Montelongo al preposito e ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] cardinali avevano evitato la scomunica, si mosse per raggiungere Venezia e, di qui, imbarcarsi per Roma. Colto da un'improvvisa malattia, si dovette però fermare a Ferrara, dove si spense il 20 ottobre, stroncato, così la leggenda, dal dolore per la ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.