I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] economico e normativo fra operai e impiegati (retribuzioni, orari di lavoro, ferie, coperture assicurative e assistenza per malattia e infortuni), penalizzava ingiustamente i lavoratori collocati ai livelli medio-alti delle funzioni e non valorizzava ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , che aveva portato al concordato del luglio 1933, urtò contro l'invadente e dura politica nazista. Nello stesso tempo, la grave malattia che aveva indebolito la fibra del papa, e ne aveva ridotto l'attività, lo aveva spinto a meditare a lungo sulla ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] al Sacro Cuore la guarigione solo per potersi occupare della consacrazione dei soldati, dichiarandosi poi disposta ad accettare la malattia per tutta la vita50; promise d’intitolargli l’Università se avesse ottenuto la grazia di vederla sorgere51; e ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] il vero padre spirituale risulterà efficace nella misura in cui sarà capace di riconoscere e rimuovere le cause della malattia. Una funzione simile al ‘medico delle passioni’ (spiritalis medicus) è anche quella illustrata da Cassiano, dove l’anziano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] s.d.
Viaggio del Peregrino apostolico il sommo pontefice Pio Sesto da Roma a Valenza di Francia ove fu trasferito in ostaggio [...]; malattia e morte di esso [...], Roma 1799.
F. Becattini, Storia di Pio VI, I-II, Venezia 1801-02.
G.B. Tavanti, Fasti ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] i popoli di molti paesi schiavi della miseria e del sottosviluppo. Le immagini della denutrizione, della miseria e della malattia suscitano nell’opinione pubblica occidentale il dovere morale di intervenire. La povertà non è più fenomeno residuale o ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , il 23 marzo 1585, fu una delle ultime pubbliche cerimonie alle quali partecipò il pontefice. Morì infatti a Roma, dopo breve malattia, il 10 apr. 1586. I suoi resti mortali furono inumati quattro giorni più tardi nella basilica di S. Pietro.
Lo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.