BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] corte, il B. riuscì a inserirsi nel gruppo di dotti e letterati che il re ospitava presso di sé. Inoltre un'improvvisa malattia del sovrano, ribelle ad ogni rimedio apprestato dai medici di corte, gli permise di mettere a profitto la sua scienza e di ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] nel corso del 1480, quando venne assegnata al G. una gratifica di 2 ducati d'oro nel corso di un nuovo periodo di malattia (Müntz - Fabre, p. 157).
Nel marzo 1481 il G. fu il primo a ricevere la carica di custos della Biblioteca Vaticana con un ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] suscitato reazioni all'interno dell'Ordine. Il 9 ag. 1387 venne designato predicatore generale nel convento di Pisa, ma una lunga malattia lo bloccò a Siena fino alla fine dell'anno e forse oltre. Nel maggio 1388 era a Bologna per la predicazione ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] dovuta ai postumi dell'attentato subito presso Piacenza, è rappresentata dalle fonti antipatarine come una punizione divina. La malattia, infatti, lo avrebbe privato dell'uso della parola: secondo Landolfo Seniore (p. 95), L., una volta compreso di ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] , il Thouar, l'Orlandini, e con essi si prodigò per continuare la pubblicazione della Guida dell'educatore durante una malattia che aveva costretto il Lambruschini ad abbandonare il lavoro. Aperto ai problemi dei non cattolici, il B. aveva fatto ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] 1596 venne eletto preposito del collegio di S. Paolo a Casale Monferrato. Vi giunse in agosto, cadendo vittima di una grave malattia che lo portò sull'orlo della morte. Guarito, nel 1599 poté ritornare a Cremona, dove nel 1598 aveva fatto pubblicare ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] . visitò più volte a Innsbruck) in appoggio ai cattolici facilitarono la sua opera. Tornato a Roma, nonostante una lunga malattia, in accordo con il generale dell'Ordine Clemente da Noto, espose le condizioni dei cattolici della Svizzera orientale al ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] per la sorte del figlio in contrasto con i nonni per ragioni patrimoniali, afflitta da una lunga dolorosa malattia, dovette anche affrontare conflitti gravi con i frati osservanti, i quali non prestavano volentieri assistenza alle comunità femminili ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] ex pudore, atque aegrimonia contracto expiravit" (Appiani, p. 453).
Il D. morì a Firenze il 30 sett. 1327, senza una malattia evidente, e fu sepolto nel vecchio cimitero di S. Croce, ora distrutto.
Tra le opere a lui sicuramente attribuibili ci sono ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] aver coadiuvato per due anni (1758-60) l'arciprete di Cividate Camuno, don G. Appolonio, inabile per età e per malattia, il G. venne finalmente nominato arciprete di quella pieve il 15 luglio 1760. Nello stesso anno ottenne anche la designazione a ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.