PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] Leonessa.
Morì il 25 luglio del 1490 a Camerino, nel convento di S. Pietro in Muralto, dopo tre settimane di malattia, nelle quali – come riferisce in più passi Battista Varano – fu assistito dal medico Battista Pucci ed ebbe costantemente vicino il ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] della povertà fu tanto severa che la rinuncia al riscaldamento nel freddissimo inverno del 1913-14 fu ritenuta causa della malattia che il 31 gennaio lo portò alla morte nel suo appartamento romano di palazzo Borghese. Ebbe solenni esequie nella sua ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] la notizia dell'elezione del fratello Fabrizio a gran maestro dell'Ordine di Rodi. Morì a Roma il 15 ag. 1514, dopo lunga malattia, lo stesso giorno in cui il papa, accogliendo la sua richiesta, trasferiva i suoi benefici a un fratello minore. Fu lo ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] del papa, Bologna 2013, pp. 59-84. Per le discussioni alla fine della vita di Paracciani, C.M. Fiorentino, La malattia di Pio IX nella primavera del 1873 e la questione del conclave, in Rassegna storica del Risorgimento, LXXVIII (1991), pp. 175 ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il quale, la seconda volta, ne dovette uscire per una grave malattia, che lo portò alla tomba il 12 marzo 1691. Il C. rimase qualche settimana a Roma, quindi fece un "lungo giro" e ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] ultimi anni della vita del C. furono resi penosi, oltre che dalla situazione politica, anche dal progressivo aggravarsi di una malattia agli occhi che nel 1808 lo lasciò quasi dei tutto privo della vista. In conseguenza di ciò egli chiese di lasciare ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] di turbare gli ultimi anni di santi uomini come il mio buon institutore (Ed. naz., XV, pp. 49 s.).
Dopo lunga malattia il D. morì il 16nov. 1840 e fu sepolto nella chiesa della Concezione di Genova. Non lasciò scritti significativi, ove si eccettuino ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] , secondo la testimonianza dei suoi confratelli, condusse una vita claustrale esemplare.
I. si spense a Trento dopo una lunga malattia, completamente cieco, il 2 genn. 1715.
Nell'Ordine aveva ottenuto nel 1688, per intervento imperiale, il rango di ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] psicologiche e grottesca nelle sue punte più ossessive. Il rovello delle mortificazioni corporali, l'esaltazione morbosa della malattia, l'ansia torva della morte appaiono a prima vista come aspetti di una stessa rabbiosa passione distruttiva ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] per opera di Curzio Donato e fece costruire la fontana detta della Ninfa.
Morì a Roma, in seguito ai postumi della malattia contratta durante il conclave del 1623, il 13 marzo 1624.
Dopo le solenni esequie venne sepolto nella cripta della chiesa di ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.