MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] il 23 marzo 1623. Dal matrimonio nacquero due figli, Luigi e Malipiera. Presto iniziarono le difficoltà, dovute soprattutto alla malattia del marito, probabilmente epilettico, che picchiava la M., la tradiva con altre donne e infine la cacciò di casa ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] la "Centilia" di cui Rengarda era in attesa quando morì Carlo Gonzaga, come testimonia Andrea da Schivenoglia), della cui malattia scriveva a Ludovico anche Ugolotto già nel 1473.
Dopo la successione di Federico al padre Ludovico (14 giugno 1478), il ...
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Hitler, Adolf
Politico tedesco (Braunau, Austria Superiore, 1889-Berlino 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del Terzo Reich, il suo nome e la sua politica hanno [...] : ferito nella battaglia della Somme (1916), alla fine della Prima guerra mondiale si trovava degente all’ospedale per una malattia agli occhi causatagli dai gas, nella battaglia di Ypres. H. attribuiva al tradimento interno fomentato dal marxismo e ...
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BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] attività amministrative, nel 1275 sostituì per breve tempo il giustiziere della Terra d'Otranto, Guglielmo de Sectays, impedito per malattia.
Di maggiore importanza fu la missione affidatagli dal re nel 1277. Al comando di un contingente di seicento ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] marxista è stata contestata dalla cultura liberale, che ha attribuito la genesi e l'affermazione del f. a una "malattia morale", esplosa dopo la prima guerra mondiale, ma iniziata già negli ultimi decenni dell'Ottocento con un progressivo decadimento ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , dopo tante esultanze e poesie, e prediche per la Restaurazione", secondo quanto il C. ebbe a scrivere (Effemeridi della decennale malattia, in Carte Contrucci, XIV, n. 1 [3], c. 19). Del resto la sua permanenza nella fortezza durò poco, perché il ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] tornò in Italia e riuscì a impadronirsi del Regno longobardo. Nel 712, dopo soltanto tre mesi di governo, morì in seguito a malattia. Poco prima della morte di Ansprando, L. fu eletto re. La sua ascesa al trono non fu però accettata da tutti i ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] alla castità, in caso di morte del langravio, e giurò obbedienza al suo confessore. Nel 1227 Luigi IV morì di malattia in Italia. La giovane vedova, decisa a realizzare allora pienamente la propria vocazione religiosa, entrò in conflitto con i ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] 1599 il G. fu ancora al seguito del padre, destinato al bailaggio di Costantinopoli, in un viaggio accidentato, segnato dalla malattia e dal decesso di molti membri del seguito. Quella sorte toccò anche al padre, morto il 22 febbr. 1600 dopo quattro ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] con nomina 15 genn. 1685.
A Roma il G., che aveva in animo di ritirarsi nella sua arcidiocesi, fu trattenuto da una grave malattia, che lo portò alla morte l'8 apr. 1685.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Miracoli, alla cui erezione, iniziata ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.