Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] , T. si rifugiò presso Artaserse (465-64) che gli assegnò il dominio di Magnesia sul Meandro. Ivi T. morì di malattia, secondo Tucidide, che pur conosceva la tradizione di una morte per suicidio, altrove rappresentata, e motivata col fatto che T. non ...
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Uomo politico russo. Dopo il fallito colpo di Stato messo in atto nell'agosto 1991 dai conservatori, E. si fece attribuire, il 1° novembre 1991, dal parlamento della Repubblica russa i pieni poteri per [...] dell'Ucraina (14 gennaio 1994), nella partecipazione alle riunioni del G7 a Denver (20-22 giugno 1997).
La malattia e le prolungate assenze dalla scena pubblica caratterizzarono il secondo mandato presidenziale di El´cin. La politica russa apparve ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in Storia dell'arte III (1971), pp. 179-210. Sulla morte del pontefice e sulla "bilocazione" di s. Alfonso: O. Montenovesi, La malattia e la morte del papa C. XIV, in Rass. nazionale, s. 3, XXIV (1936), pp. 291-295; O. Gregorio, La bilocazione nella ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] servitio acciò non seguisse questa rottura" (ibid., c. 20). Ed era nel suo palazzo di Frascarolo nel mese di luglio, quando la malattia di Paolo IV era già avanzata. Costretto a un breve soggiorno ai bagni di Lucca - dove si era recato per gli stessi ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] in esilio. Per quale medico infatti era facile guarire un male esterno come per Costantino, l’imperatore vittorioso, guarire questa malattia del cuore?56
Costantino è dunque paragonato a un medico il cui intervento è necessario per sanare un male che ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 2 Maccabei 15,33.
122 Lact., mort. pers. 9,2.
123 Sulla persecuzione anticristiana come barbara negazione dell’humanitas e interna malattia della patria minata dalla tirannide, cfr. Lact., inst. VI 15,12; e VI 6,14-18, con una singolare condanna (di ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] , almeno per alcuni anni, in buoni rapporti.
L'attività di G. fu interrotta dal maggio all'agosto del 1344 da una grave malattia che lo immobilizzò nel suo castello di Mombello: egli era ancora senza figli e in caso di morte l'erede designato sarebbe ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] 1688 peggiorarono le condizioni di salute del F., che stava pensando di richiamare a sé il figlio. Sembrava una malattia non grave ma, perdurando la febbre, decise di fare testamento. Nominò il fratello duca erede universale, raccomandandogli i tre ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Quello fu il suo ultimo intervento nella politica italiana: il fallimento dei moti del 1830-31, le complicazioni della malattia polmonare di cui soffriva e, non ultime, le polemiche seguite alla pubblicazione della Vita di Ugo Foscolo, aumentarono il ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] a Genova ad Uberto Veneroso. Chiuso con gli accordi di Casale il conflitto nel marzo 1576, il D., rimessosi da una violenta malattia, ai primi di maggio può congedarsi dalla corte e ritornare a Genova. Qui nel 1585 fa parte dei Procuratori.
Nell'anno ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.