De Launay, Edoardo
Diplomatico (Pinerolo, Torino, 1820 - Berlino 1892). Iniziò la sua carriera, nel Regno di Sardegna, come segretario di legazione prima a Berna (1842), e quindi a Berlino (1845). Nel [...] inviato con una missione particolare presso Carlo Alberto, esiliato a Oporto, e lo assistette durante tutto il periodo della malattia fino al decesso, organizzando poi la traslazione della salma in Piemonte. Ministro residente a Madrid nel 1850, fu ...
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Mirambo
Capo nyamwezi (od. Tanzania), regnò dal 1840 al 1884. Conquistati grazie alle armi da fuoco i vicini potentati , M. rivaleggiò con i mercanti arabo-swahili della costa per il controllo delle [...] impero commerciale e politico. Entrato in contrasto con gli europei, sconfitto da ngoni e da rivali nyamwezi, morì di malattia nel 1884, senza garantire un’adeguata successione a capo dei suoi vasti domini, che si disgregarono di fronte all’avanzata ...
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Feldmaresciallo tedesco (Berlino 1846 - ivi 1921); nel 1914 comandante della II armata sul fronte francese, dopo il colpo di mano su Liegi, attraversò il Belgio e conquistò Namur. Fu uno dei protagonisti [...] della battaglia della Marna. Dopo la ritirata, riuscì - all'Aisne - ad arrestare l'avanzata francese. Nominato feldmaresciallo nel 1915, poco dopo fu collocato a riposo per malattia. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio li citò come esempio di amore filiale. Succeduto nel dogato ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Pisa, quando scoppiò la prima guerra d'indipendenza (1848): l'A. si arruolò nel battaglione universitario toscano, ma una grave malattia lo costrinse a lasciare il reparto e a far ritomo alla casa patema in Asti. Ripresi gli studi nell'università di ...
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HAUSHOFER, Karl
Elio Migliorini
Cultore di geopolitica, nato a Monaco di Baviera il 27 agosto 1869; morto il 10 marzo 1946 nel podere di Hartschimmelhof presso Pähl (Baviera). Entrato nell'esercito, [...] quali ebbe modo di viaggiare a lungo. Ritornato in patria, avendo dovuto allontanarsi dall'esercito per una grave malattia, cominciò ad occuparsi di questioni storiche e geografiche. Ritornato sotto le armi durante la prima Guerra mondiale, raggiunse ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Quartogenito dei cinque figli di Daniele di Zaccaria e di Adriana di Francesco Priuli, nacque a Venezia probabilmente nel 1488-89. Nel 1509 partecipò alla difesa di Padova [...] 1510 fu eletto pagador in campo in luogo di Ludovico Valier che aveva rifiutato tale incombenza. Nel 1511, impossibilitato per una malattia a partecipare una seconda volta alla difesa di Padova, vi inviò quindici armati a sue spese. Il 31 genn. 1512 ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] Dahlem. Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio (dal settembre 1943) nell'esercito tedesco e morì di malattia contratta durante la ritirata dalla Bosnia.
Collaboratore attivissimo dei Monumenta Germaniae Historica, si interessò, nella scia ...
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Uomo politico cileno (Santiago 1848 - Brema 1910), figlio di Manuel. Avvocato, più volte deputato (dal 1876), membro attivo del Partido nacional, ministro di Giustizia e Istruzione pubblica (1886) e di [...] ), partecipò alla rivoluzione del 1891, fu poi ministro plenipotenziario negli Stati Uniti e ministro degli Interni del presidente J. Montt; infine presidente della Repubblica (1906). Recatosi in Germania per curarsi di una grave malattia, vi morì. ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.