BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] sarebbero stati l'espugnazione a mano armata di Roma, l'incoronazione imperiale (22 febbr. 896) e l'improvvisa malattia con conseguente precipitoso ritorno in patria (maggio) "per vallem Tridentinarn" (Annales Fuldenses, Cont. Ratisbon., ad annum 896 ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Collegio e amico della Spagna, l'elezione a futuro pontefice. La mossa non era affatto intempestiva, dato che la malattia del papa e l'incerto andamento della costosissima guerra d'Urbino facevano intravedere come prossimo, e come auspicabile, un ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1585, fu una delle ultime pubbliche cerimonie alle quali partecipò il pontefice. Egli doveva infatti spirare, dopo breve malattia, il 10 aprile successivo, alla veneranda età di ottantaquattro anni. I suoi resti mortali furono inumati quattro giorni ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] economico e normativo fra operai e impiegati (retribuzioni, orari di lavoro, ferie, coperture assicurative e assistenza per malattia e infortuni), penalizzava ingiustamente i lavoratori collocati ai livelli medio-alti delle funzioni e non valorizzava ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , che aveva portato al concordato del luglio 1933, urtò contro l'invadente e dura politica nazista. Nello stesso tempo, la grave malattia che aveva indebolito la fibra del papa, e ne aveva ridotto l'attività, lo aveva spinto a meditare a lungo sulla ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] inoltre, diffondendosi nella letteratura e nell'arte, una concezione medico-filosofica già elaborata dall'Antichità, la 'malattia dell'a.' si tratta della 'melanconia', ritorno alla sede corporale degli umori.
Riflessioni sull'iconografia dell ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ’essi del resto avevano rischiato di fare la fine di Gioviano, quando, a Costantinopoli, erano stati colti entrambi da una malattia della quale si disse che fosse opera dei nostalgici dell’Apostata. Già Ammiano, cui si deve la notizia, la riteneva ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Bernardo Canal ha una religiosità simile. Nato a Venezia il 4 agosto 1824, Canal soffrì da bambino di una grave malattia che lo privò dell’occhio destro, studiò diritto a Padova e divenne apprezzato giornalista. Visse, come scrisse sulla parete della ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] in partic. 146-153.
66 Cfr. Eus., v.C. IV 60-61,2; IV 64; Anon. Vales., I 1,35; Socr., h.e. I 39,2; I 40,3. Sulla malattia come causa del decesso, cfr. Socr., h.e. I 39; Soz., II 34,1-2; Theod., I 32; Zos., II 39; Ps.Aur. Vict., epit. 41,15; Eutr., X ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , come avrebbe voluto, alla celebrazione ufficiale della ricorrenza.
Il 16 aprile tornava a Caprera, afflitto da una malattia bronchiale che lentamente ne logorava la fibra, fino al pomeriggio del 2 giugno 1882 quando, circondato dai parenti ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.