PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] madre (1925) e dalla lontananza del padre, trasferitosi a Roma per impiegarsi come lavapiatti. Preadolescente, Palma fu a Roma anch’essa, accolta dalla famiglia di una cugina della madre, Antonia D’Ascenzi, ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] in uno scritto autobiografico La malattia filosofica, avviato durante il confino nell'isola di Ventotene (datato aprile-maggio 1939), ricordò i suoi primi studi, l'influenza che ebbero su di lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il 9 genn. 1816.
A causa di una grave malattia agli occhi non poté seguire regolari studi scolastici, ma riuscì ugualmente ad acquisire una considerevole formazione umanistica, facendo propri gli interessi poliedrici del nonno paterno, Filippo, che ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] il ceto intermedio al quale il M. apparteneva.
Il M. morì a Bologna il 23 luglio 1581, dopo una breve malattia durante la quale fu visitato dal cardinale arcivescovo Gabriele Paleotti.
Solenni furono gli onori tributatigli: il suo corpo, vestito di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università modenese, ma presto dovette interrompere gli studi a causa di una malattia che lo tenne a letto per tre anni. A quell'epoca, dopo qualche esperienza nelle spontanee strutture aggregative ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] Repubblica gli impedirono di accedere alle cariche pubbliche finché visse il padre. Questi morì nel 1486, assistito nella lunga malattia dai figli con tanta sollecitudine, che G. B. Egnazio li citò come esempio di amore filiale. Succeduto nel dogato ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Pisa, quando scoppiò la prima guerra d'indipendenza (1848): l'A. si arruolò nel battaglione universitario toscano, ma una grave malattia lo costrinse a lasciare il reparto e a far ritomo alla casa patema in Asti. Ripresi gli studi nell'università di ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Quartogenito dei cinque figli di Daniele di Zaccaria e di Adriana di Francesco Priuli, nacque a Venezia probabilmente nel 1488-89. Nel 1509 partecipò alla difesa di Padova [...] 1510 fu eletto pagador in campo in luogo di Ludovico Valier che aveva rifiutato tale incombenza. Nel 1511, impossibilitato per una malattia a partecipare una seconda volta alla difesa di Padova, vi inviò quindici armati a sue spese. Il 31 genn. 1512 ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] (biennio 1829-30) al liceo di Como.
A questi anni (nel '28 risulta assente dal collegio di Gorla per malattia) dovrebbe collocarsi la partecipazione dell'A. alla lotta greca per l'indipendenza, in cui sarebbe stato ferito: ne accenna genericamente ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la guida di "un uomo dotto e strano", il marchese Costantino Lemaître. Nel 1784 subì il primo attacco di quella malattia nervosa che trenta anni dopo avrebbe posto una tristissima fine alla sua attività intellettuale.
Nell'anno 1787 la famiglia lo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.