PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] anche inviato straordinario al re di Francia a Metz: ufficialmente per complimentarsi col sovrano per la rapida guarigione da una malattia, in realtà per coadiuvare l’inviato genovese Francesco Maria Doria, che aveva seguito appunto a Metz Luigi XV ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] le esperienze fatte a Berlino con il Sonnenschein. E fu probabilmente attraverso il contatto quotidiano con i poveri della città che contrasse la malattia che lo portò alla morte.
Il F. morì, infatti, di poliomelite fulminante, dopo quattro giorni di ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] dell'impero brasiliano a Livomo, ma all'esercizio della carica si oppose il governo austriaco. Dopo una permanenza per malattia a Milano, dall'ottobre 1829 all'aprile 1830 stette a Genova; qui l'A. introdusse nella carboneria Giovanni Albinola ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] assiduo a corte.
Nel 1471 fu inviato a Ferrara per visitare il marchese Borso d'Este colpito da una grave malattia e riferire della possibile successione, a cui erano candidati Ercole, fratello di Borso, appoggiato da Venezia, e Niccolò di Leonello ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] di cavalli.
Gli uomini del D. partirono dal Piemonte nel gennaio del 1642, ma il D., impedito da una malattia, dovette rinviare la partenza. Giunto ai Pirenei dopo quaranta giorni di marcia il reggimento contribuì in modo decisivo allo scontro ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in Storia dell'arte III (1971), pp. 179-210. Sulla morte del pontefice e sulla "bilocazione" di s. Alfonso: O. Montenovesi, La malattia e la morte del papa C. XIV, in Rass. nazionale, s. 3, XXIV (1936), pp. 291-295; O. Gregorio, La bilocazione nella ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] , almeno per alcuni anni, in buoni rapporti.
L'attività di G. fu interrotta dal maggio all'agosto del 1344 da una grave malattia che lo immobilizzò nel suo castello di Mombello: egli era ancora senza figli e in caso di morte l'erede designato sarebbe ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] 1688 peggiorarono le condizioni di salute del F., che stava pensando di richiamare a sé il figlio. Sembrava una malattia non grave ma, perdurando la febbre, decise di fare testamento. Nominò il fratello duca erede universale, raccomandandogli i tre ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Quello fu il suo ultimo intervento nella politica italiana: il fallimento dei moti del 1830-31, le complicazioni della malattia polmonare di cui soffriva e, non ultime, le polemiche seguite alla pubblicazione della Vita di Ugo Foscolo, aumentarono il ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] a Genova ad Uberto Veneroso. Chiuso con gli accordi di Casale il conflitto nel marzo 1576, il D., rimessosi da una violenta malattia, ai primi di maggio può congedarsi dalla corte e ritornare a Genova. Qui nel 1585 fa parte dei Procuratori.
Nell'anno ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.