DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di C. Correnti, un volume di varie monografie dedicate ad illustri antichi pittori italiani (Bosio, p. 65) quando fu colpito da una grave malattia.
La morte lo colse, a Firenze il 7 nov. 1870, un mese e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di tutte le virtù paterne con un'indole meravigliosa a promessa di tutti i frutti possibili, crudele l'avventarsi infierente della malattia su G., "deformato e guasto nella sua verde età" uno dei più "belli e disposti corpi del mondo", soffocata la ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] politica illiberale del ministero. Con esso doveva chiudere la sua attività politica, perché il 3 genn. 1901 morì di rapida malattia a San Piero a Sieve.
Fonti e Bibl.: Oltre le Carte conservate presso la Bibl. Marucelliana di Firenze, essenziali ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] 13 ag. 1447 moriva nel Castello di Porta Giovia, a Milano, il duca Filippo Maria, ultimo dei Visconti. Poiché la malattia del duca era stata tenuta nascosta, l'improvvisa notizia della sua morte lasciò la città sbigottita e costernata; il popolo si ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] una breve supplenza al ginnasio di Montepulciano. Nel dicembre dello stesso anno scrive però al suo professore che la "malattia nervosa" che lo affliggeva è superata, che ha necessità di lavorare, che sarebbe contento di ritornare ai suoi studi ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] operai ed operaie di tutti i mestieri e, in cambio di un piccolo contributo settimanale, dava diritto, in caso di malattia, invalidità e vecchiaia a ricevere un sussidio giornaliero. Ma vi erano ammessi, in qualità di soci onorari, anche cittadini ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] decisionale ai collaboratori; gli affari così si accumulavano al punto che, nel 1844 il G. fu costretto, anche per una malattia agli occhi, a lasciare il posto, proponendo al re di separare di nuovo i due ministeri. Ricevette allora la croce al ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] risiedeva a corte, il C. venne incaricato dal governo genovese di proseguire, come gentiluomo, le pratiche che la malattia dell'ambasciatore straordinario Luca Giustiniani aveva interrotto.
Negli anni compresi tra la prima e la seconda missione del C ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] orientali.
Paolo Diacono, sia pure solo con un cenno, non manca di rilevare che Liutprando, una volta ristabilitosi dalla malattia e informato dell'elezione di I., sebbene ne avesse riconosciuta la validità associandolo al trono, non pare ne sia ...
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GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] (Giorgetti, 1880, p. 171), lasciandolo sul lastrico, "co' le trombe nel sacco". Superata a stento, subito dopo, una malattia, egli non riuscì a recuperare la ricchezza perduta a causa del cattivo andamento della fattoria di Sumatra, osteggiata tanto ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.