GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] Raggiunta Tolone, il G. si diresse a Barcellona per raggiungere Madrid e rendere conto al re del suo operato. Ma una malattia lo costrinse a sostare nei possedimenti dell'Osuna a Briones e non poté così arrivare alla corte con quella celerità che un ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] . 1449, gli giunse dal nuovo doge Ludovico Fregoso, succeduto il 16 dic. 1448 al fratello Giano, stroncato da una grave malattia. Nel felicitarsi con il G. per lo zelo dimostrato con il suo così sollecito arrivo, Ludovico non mancò di rammentargli le ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] dominio veneto. Nel frattempo sul capo dello sfortunato notaio si era abbattuta un'altra calamità. Egli, esercitando durante la malattia di Giacomo e per conto di questo l'ufficio di notaio della gabella grossa, aveva commesso errori nei conteggi e ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di lì a poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma anche per convincerlo a fornire aiuto contro Venezia ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] 1872 a Pisa in casa di una delle figlie della L., questa, che lo aveva generosamente assistito nel lungo decorso della malattia, assunse subito un ruolo di primo piano nella trasmissione ai posteri del suo pensiero civile. Già durante i funerali di ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] che avrebbe dovuto trasportare in Terrasanta la nuova crociata da lui proclamata in ringraziamento per la guarigione da una grave malattia. Fino ad allora, le spedizioni francesi in forma di crociata (quali quelle di Luigi VII e di Filippo II Augusto ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] parte il D. esamina la situazione della provincia dopo la rivolta, confrontandola a quella di un malato dopo una grave malattia e quindi convalescente. Nella terza infine suggerisce i rimedi da proporre nei tre campi, giudiziario, politico e militare ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] Mariano d'Ayala, al quale aveva promesso di non impegnarsi in combattimento con Garibaldi, fu costretto a letto da una malattia; arrestato all'ingresso di Garibaldi in Napoli, riuscì ad ottenere, dopo aver rinnovato l'impegno contratto col d'Ayala ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] , il F. riuscì ad assolvere a questi suoi incarichi fino al mese di novembre (1820); ma quando, in seguito a una malattia, il manoscritto delle sue memorie gli venne rubato da F. Cailliaud, giunto a luglio nel Sennār (quest'ultimo sosterrà che il F ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] prendere provvedimenti; nonostante il G. fosse all'epoca già "infermo d'infermità incurabile" (Croniche, III, p. 7), affetto da quella malattia che lo avrebbe portato di lì a poco alla morte, la sua autorità aveva ancora un peso imprescindibile, se è ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.